PERIFERIE VIOLENTE

Battipaglia, coltello alla gola: rapinate due persone

Uno straniero in pineta aggredisce un operatore balneare e un ex maresciallo. Il bottino: telefoni, soldi e catenina d’oro

BATTIPAGLIA - Rapina a mano armata, aggredite due persone in litoranea. Era un pomeriggio assolato e due uomini avevano deciso di trascorrerlo vicino al mare. Due amici si erano recati sul tratto di spiaggia che si trova tra il lido Samoa e il Mediterraneo verso le 15 di martedì. Ma non avevano fatto i conti con i balordi che da tempo stazionano in zona, soprattutto quando non è affollata. I due, infatti, un imprenditore balneare e un ex maresciallo dei carabinieri sono stati colti di sorpresa da uno straniero armato di coltello. Questi si è avvicinato e li ha minacciati. Se non gli avessero consegnato tutti i propri averi, li avrebbe colpiti. Per prima cosa si è fatto consegnare i telefoni cellulari di entrambi, in modo da evitare che potessero avvertire le forze dell’ordine.

Avvicinandosi col coltello contro l’imprenditore lo straniero gli ha sottratto una collana d’oro. L’uomo, spaventato dall’arma che gli sfiorava la gola, non ha opposto resistenza. A quel punto il rapinatore si è mosso per avvicinarsi all’altra vittima, l’ex maresciallo, ma questi, più avvezzo a situazioni di pericolo ha estratto tutto il denaro che aveva nel portafogli e l’ha lanciato lontano da sé, nell’intento di evitare che il rapinatore si avvicinasse troppo con l’arma da taglio. L’examotage e è riuscito. Nel vedere i soldi a terra, in tutto 45 euro, lo straniero li ha raccolti e si è dato alla fuga in direzione dell’hotel Sabbiadoro.

Solo a quel punto i due uomini hanno potuto chiedere aiuto. I carabinieri sono stati avvertiti da alcuni residenti della zona. Ai militari sono ora affidate le indagini per identificare e catturare il rapinatore. Le prime ricerche condotte nella pineta non hanno purtroppo dato esito. Il rapinatore è riuscito a dileguarsi senza che i militari potessero rintracciarlo. Purtroppo in litoranea, nonostante vi siano alcune abitazioni, manca un adeguato controllo. In zona è carente anche l’illuminazione, cosa che favorisce i delinquenti.

Molti sono stati nelle ultime settimane i furti ed i danneggiamenti alle auto. Nel tentativo di aprirle, infatti, i ladri si sono spesso trovati a “combattere” con sofisticati antifurto che hanno pensato bene di neutralizzare con le maniere forti. Vetri rotti, parabrezza infranti, centraline smontate a forza. Tanto da aver provocato più danni per la violenza utilizzata che per i furti in sé. Da tempo i cittadini chiedono l’installazione di telecamere e il passaggio di auto di pattuglia nella zona per debellare il fenomeno sia dei furti che, quello peggiore, delle rapine. Ma la scarsità di mezzi a disposizione delle forze dell’ordine non ha finora consentito un controllo continuo.

Stefania Battista