L'avviso

Battipaglia, beni comunali in vendita Il bando dopo nove mesi 

Indetta la prima gara per l’alienazione di tre immobili dal valore di due milioni. All’asta ex macello, fabbricati e terreni all’ex sorgente Festola e lotti ex Ersac

Il tempo d’una gravidanza. Ci sono voluti nove mesi a Palazzo di Città per indire la prima gara per la vendita dei beni da alienare. Tre immobili comunali che, stando agli indirizzi della delibera consiliare dello scorso 28 marzo, l’amministrazione guidata da Cecilia Francese avrebbe dovuto provare a vendere nel 2017. E invece l’avviso viene pubblicato alla fine dell’anno. A base d’asta c’è un valore complessivo che supera i 2,1 milioni di euro.
Il dirigente tecnico Pasquale Angione determina l’approvazione dell’avviso di asta pubblica per l’ex macello comunale di via Spineta, i fabbricati e i terreni dell’ex sorgente Festola di Olevano sul Tusciano e i lotti ex Ersac di via Gonzaga. Gli acquirenti dovranno mettere sul piatto almeno 1,58 milioni di euro per accaparrarsi l’ex macello comunale, che vale più del palazzetto “Bruno Zauli”, ceduto in settimana per 917mila euro; per i possedimenti in terra olevanese, invece, si parte da un’offerta minima di 309mila euro; i terreni di via Gonzaga, invece, valgono almeno 324mila euro.
Carmine Landi
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