la buona sanità

Battipaglia all’avanguardia dell’ortopedia

Due interventi all’ospedale con una tecnica applicata per la prima volta in Italia

Denervazione discale e lombare con laser per via endoscopica: è il nome della nuova tecnica per curare determinate patologie discali introdotta dalla Spagna. È stata utilizzata per la prima volta in Italia ieri mattina, all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. Una équipe internazionale di medici, condotta dal primario del reparto di chirurgia delle patologie del rachide del nosocomio, Giuseppe Scarpetta, ha operato con la moderna tecnica due pazienti, Santina Murano, di Buccino, e Maddalena Palmieri, di Cava de’ Tirreni. L’équipe era composta dai medici spagnoli Hector e Peter Salgado (padre e figlio, di Siviglia), dal vicepresidente dell’azienda Myelotech che produce la tecnologia, l’americano John Daniel, il rappresentante in Italia, Lorenzo Cortelazzi, i dottori Alessandro Zalaffi, Nicola Maio, Raffaele D’Amato (primario del reparto di anestesia e rianimazione), gli infermieri Giacomo Brunetti e Cosimo Palo.

I due interventi, perfettamente riusciti, hanno consentito alle due pazienti di essere dimesse già nel pomeriggio. «Si tratta di una convalescenza molto breve rispetto a quella che richiede la normale tecnica – spiega il dottor Scarpetta – le due signore soffrivano da anni per dolori lombosciatalgici e non avevano tratto alcun giovamento dalle tecniche classiche chesi adottano in casi del genere. Adesso invece stanno bene».

La nuova tecnica prevede un approccio “iato-sacrale” per l’inserzione tramite tecnica di Seldinger di un endoscopio flessibile videoguidato, con lo scopo di accedere allo spazio anteriore epidurale per avere una visualizzazione diretta del disco. L’approccio è mininvasivo epidurale anteriore endoscopico con decompressione neurale.

«Ringrazio l’Asl nelle persone di Squillante e Pagano, il direttore sanitario dell’ospedale, Calabrese, e Valitutti per avermi permesso di fare questo intervento, il primo in Italia con tale innovativa tecnica», ha concluso il dottor Scarpetta.(f.p.)

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