LE AMMINISTRATIVE

Battipaglia, adesso la Francese vede “Cinque Stelle”

Incontro in Municipio con Cammarano: «Ma il voto non c’entra». Comunale infetto dopo gli spogli. E Visconti chiama Mirra

BATTIPAGLIA - Cecilia Francese vede le stelle. Cinque, per l’esattezza, come quelle che appaiono sul simbolo del movimento partorito da Beppe Grillo. A quel movimento appartiene Michele Cammarano, consigliere regionale pentastellato capaccese, originario di Battipaglia, che ieri pomeriggio ha varcato la soglia di Palazzo di Città ed ha incontrato la sindaca uscente. Un faccia a faccia che, parola del “grillino”, non è a carattere elettorale: «C’erano risponde a chi gli chiede conto dell’uscita battipagliese - delle questioni amministrative in sospeso, e ci siamo visti per discuterne prima della fine del mandato ». Nel cuore delle due settimane che separano il primo turno dalla sfida finale tra la Francese ed il suo avversario, il presidente del Consorzio Asi Antonio Visconti: «Ma il ballottaggio - precisa Cammarano - non c’entra nulla. C’è una lista a Battipaglia e saranno loro a decidere il da farsi». La palla passa al candidato sindaco pentastellato, Enrico Farina, ai suoi aspiranti consiglieri e agli attivisti della città alle porte della Piana del Sele.

Covid e elezioni. Cammarano ha varcato la soglia d’un Municipio che, nelle ore precedenti, è stato animato dalla notizia d’un altro caso di positività al Coronavirus: si tratta d’un dipendente comunale che lavora nella Segreteria del sindaco, rimasto in servizio fino alle 14 di mercoledì scorso. In serata, poi, ha comunicato l’esito positivo del tampone al quale s’era sottoposto in mattinata. Una notizia che ha movimentato i dipendenti comunali: nel corso della maratona elettorale, infatti, il dipendente positivo ha lavorato al Ced, il centro d’elaborazione dati che raccoglieva i conteggi dei voti provenienti dalle sezioni. E sul finir del mese scorso, alla presenza d’altri dipendenti e di qualche politico, aveva preso parte ad un piccolo rinfresco in sala giunta per il pensionamento d’una collega. Mercoledì sera, il dirigente tecnico Carmine Salerno ha interloquito coi colleghi del contagiato e s’è messo in contatto coi responsabili degli altri settori. Al termine della ricostruzione dei contatti, ha disposto la quarantena per altri cinque dipendenti comunali, tra i quali un alto funzionario. Non è il primo caso di positività negli ultimi giorni: poco più d’una settimana fa, un altro dipendente d’un ufficio limitrofo era risultato infetto. Ancor prima ha contratto il Covid il presidente uscente del consiglio comunale, Franco Falcone. Il test effettuato dall’ultimo dipendente risultato positivo non era il primo: altri tamponi avevano dato esito negativo.

Cornette roventi. Squillano i telefoni. E non solo per ricostruire la catena dei contatti. Trillano gli smartphone dei candidati: ieri mattina suonava quello di Maurizio Mirra, che ha ricevuto una telefonata da Visconti. Il candidato dem ha riferito al leader di “Civica Mente”, terza forza elettorale, che nulla ancora è deciso in riferimento ad apparentamenti et similia , ma ha chiesto un incontro all’outsider, che ha rimandato la risposta all’esito dell’incontro coi tesserati al movimento. È squillato anche il cellulare della Francese: dall’altra parte del telefono c’era Ugo Tozzi, il leader di FdI. Una chiamata di cortesia, delle congratulazioni e basta: il candidato a sindaco sconfitto non sarà più della partita, ha già annunciato il ritiro. I suoi, invece, restano in campo: ieri alcuni dei suoi aspiranti consiglieri hanno visto la Francese. Un incontro tra amici. Suona pure lo smartphone d’un altro candidato, Carmine Bucciarelli: telefonano i “ballottanti”. Stasera l’avvocato vede i suoi: all’incontro pure i main sponsor di “Città del Sele”, il deputato ebolitano Federico Conte e l’imprenditore battipagliese Gerardo Motta. Domani la verità.