«Battaglia anti antenne, il Pd ora ci aiuti»

Il sindaco di Buonabitacolo scrive alla deputata Capozzolo. Petrizzi (Wind): «Allarmi ingiustificati»

BUONABOTACOLO. Il sindaco di Buonabitacolo Elia Rinaldi scrive alla deputata campana del Pd, Sabrina Capozzolo, componente della Commissione Agricoltura e membro della Segreteria nazionale dei democrat, per chiederle di sostenere l’Amministrazione comunale nell’azione di tutela del paesaggio agricolo in località Pennino e scongiurare così l’installazione da parte della Wind di un’antenna per l’irradiazione del segnale di telefonia mobile.

I cittadini del piccolo comune valdianese da circa due mesi stanno mantenendo vivo un presidio nella zona in cui dovrebbe sorgere l’impianto: «Dopo la sentenza del Tar di annullamento del diniego di realizzazione di antenne nell’ambito del territorio comunale – si legge nella lettera di Rinaldi - a nulla sono valsi i tentativi dell’Amministrazione Comunale di far dislocare su altri siti l’antenna che dovrebbe installare la Wind in località Pennino, area peraltro scelta anche da Vodafone ed Ericsson telecomunicazioni per realizzare i rispettivi impianti di radiotelefonia».

I siti demaniali scelti dall’Ente, seppure distino circa due chilometri dal centro abitato, spiega Rinaldi, «sono stati esclusi, in quanto non considerati adatti alle esigenze di copertura telefonica. Di contro, Wind Telecomunicazioni ha indicato un’area, a una distanza massima di un chilometro dal centro abitato, dove poter individuare terreni comunali sui quali ubicare gli eventuali impianti. L’area in questione, però, oltre ad essere sprovvista di siti demaniali, risulta densamente abitata».

Sulla vicenda interviene Vincenzo Petrizzo, intermediario per conto della Wind e consigliere comunale di Padula. Petrizzo ha attaccato chi sta strumentalizzando questa situazione mettendo in atto anche «una campagna mediatica di allarmismi ingiustificati perché – ha dichiarato Petrizzo – ci sono studi accademici che escludono danni per la salute inoltre non c’è stata possibilità di dialogo con le parti in causa ma anzi c’è stata una completa chiusura». Il consigliere di Padula poi sferra un duro attacco al Pd: «I deputati che si sono recati in visita al presidio – dice - sono gli stessi che hanno votato il Decreto Sblocca Italia e ora utilizzano la questione di Buonabitacolo per mettersi in mostra. La situazione sta diventando intollerabile. Era tutto già chiaro dal 2013 e ora si usa ciò che sta avvenendo solo per pubblicità».

Erminio Cioffi

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