Bastolla incontra le famiglie svantaggiate

Lavorare insieme per contrastare le nuove povertà. L’assessore alle Politiche Sociali Enrico Bastolla incontrerà, nel corso del mese, associazioni di settore, parrocchie ed associazioni di...

Lavorare insieme per contrastare le nuove povertà. L’assessore alle Politiche Sociali Enrico Bastolla incontrerà, nel corso del mese, associazioni di settore, parrocchie ed associazioni di volontariato per discutere del reddito di inclusione, da erogare alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate.
Il reddito di inclusione sostituisce il sostegno per l’inclusione attiva (Sia) e l’assegno sociale di disoccupazione (Asdi). Viene riconosciuto a tutti i nuclei familiari con una Isee non superiore ai 6mila euro. Il patrimonio immobiliare, inoltre, deve avere un valore, esclusa la casa, non superiore ai 20mila euro.
Il reddito di inclusione è compatibile con un’attività lavorativa, ma non con la percezione di ammortizzatori sociali per la disoccupazione. Il contributo arriva ad un massimo di 190 euro a persona e fino a 490 euro per un nucleo composto da cinque o più individui.
Viene erogato per un anno e può durare al massimo diciotto mesi. Potrà essere richiesto dai nuclei con figli disabili o minorenni, ma anche dalle donne in stato di gravidanza e disoccupati con più di 55 anni.
Le domande potranno essere presentate, a partire dal primo dicembre, negli uffici dei Servizi sociali comunali. I fondi saranno erogati con una carta di pagamento elettronica (Carta Rei), che potrà essere utilizzata come una prepagata.