Basta un po’ di pioggia e la Provinciale 30 diventa impraticabile
Rispuntano buche e voragini, incubo degli automobilisti Fido: «I rattoppi non bastano, serve manutenzione vera»
La strada provinciale 30 sempre più impraticabile e ad alto rischio. Teatro di numerosi incidenti stradali, spesso gravi e a volte mortali, continua ad essere un vero e proprio incubo per gli automobilisti. E a nulla, o quasi, sono valsi finora gli appelli per una manutenzione adeguata.
Ieri, è rimasto in panne l’ennesimo automobilista. Nulla di irreparabile, per fortuna, ma quanto accaduto è sintomatico di una situazione divenuta ormai insostenibile. Lungo la strada che collega il centro a Santa Cecilia, poco dopo le 10, il malcapitato, a bordo di un’utilitaria, è incappato in una prima buca, nei pressi di una nota azienda casearia; pochi metri ancora e una seconda buca, piena d’acqua, si è rivelata una vera e propria trappola. L’auto, danneggiata nella parte anteriore, ha concluso lì la sua corsa. L’automobilista, costretto a fermarsi a bordo strada, è stato notato dagli agenti della polizia municipale, coordinatata dal comandante Mario Dura. I vigili hanno eseguito i rilievi del caso e preso atto dei danni riportati dalla vettura. Per loro, l’ennesimo rilievo lungo la Provinciale 30.
Poco dopo sul posto è giunto un furgone della manutenzione provinciale per cercare di sistemare alcune buche con del catrame a presa rapida. Interventi che, in verità, sono stati eseguiti anche di recente, ma è bastato il maltempo delle scorse ore a far riaprire buche e voragini lungo tutta la zona: da località Cornito, dove si sono verificati incidenti anche mortali, fino alla rotatoria di Angona Isca. Interventi-tampone, quelli di ieri, che ormai non bastano più. Insomma occorrono - come chiedono da tempo residenti e automobilisti - lavori di manutenzione veri e non rattoppi. E a chiederli è anche il consigliere di Eboli 3.0, Santo Venerando Fido: «La prima cosa che ho fatto quando l’amico Luca Cerretani, vice presidente della Provincia, si è insediato, è stata quella di chiedergli di migliorare la viabilità delle strade provinciali, specie lungo la Sp30. Eppure non è stato sufficiente: ci sono stati solo rattoppi. Mi spiace dirlo ma quella strada è zeppa di crepe. Sono state tante le segnalazioni di cittadini che hanno subìto danni e a poco servono i rattoppi eseguiti anche ieri, dopo l'ennesimo incidente». Fido non le manda a dire e lancia un messaggio polemico: «Non è possibile che le strade cilentane vengano messe a posto come si deve mentre le altre versano in condizioni pessime. Invito chi ne ha la possibilità, come Cerretani, a intervenire per il bene dei tanti che percorrono la Sp 30».
Antonio Elia
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ieri, è rimasto in panne l’ennesimo automobilista. Nulla di irreparabile, per fortuna, ma quanto accaduto è sintomatico di una situazione divenuta ormai insostenibile. Lungo la strada che collega il centro a Santa Cecilia, poco dopo le 10, il malcapitato, a bordo di un’utilitaria, è incappato in una prima buca, nei pressi di una nota azienda casearia; pochi metri ancora e una seconda buca, piena d’acqua, si è rivelata una vera e propria trappola. L’auto, danneggiata nella parte anteriore, ha concluso lì la sua corsa. L’automobilista, costretto a fermarsi a bordo strada, è stato notato dagli agenti della polizia municipale, coordinatata dal comandante Mario Dura. I vigili hanno eseguito i rilievi del caso e preso atto dei danni riportati dalla vettura. Per loro, l’ennesimo rilievo lungo la Provinciale 30.
Poco dopo sul posto è giunto un furgone della manutenzione provinciale per cercare di sistemare alcune buche con del catrame a presa rapida. Interventi che, in verità, sono stati eseguiti anche di recente, ma è bastato il maltempo delle scorse ore a far riaprire buche e voragini lungo tutta la zona: da località Cornito, dove si sono verificati incidenti anche mortali, fino alla rotatoria di Angona Isca. Interventi-tampone, quelli di ieri, che ormai non bastano più. Insomma occorrono - come chiedono da tempo residenti e automobilisti - lavori di manutenzione veri e non rattoppi. E a chiederli è anche il consigliere di Eboli 3.0, Santo Venerando Fido: «La prima cosa che ho fatto quando l’amico Luca Cerretani, vice presidente della Provincia, si è insediato, è stata quella di chiedergli di migliorare la viabilità delle strade provinciali, specie lungo la Sp30. Eppure non è stato sufficiente: ci sono stati solo rattoppi. Mi spiace dirlo ma quella strada è zeppa di crepe. Sono state tante le segnalazioni di cittadini che hanno subìto danni e a poco servono i rattoppi eseguiti anche ieri, dopo l'ennesimo incidente». Fido non le manda a dire e lancia un messaggio polemico: «Non è possibile che le strade cilentane vengano messe a posto come si deve mentre le altre versano in condizioni pessime. Invito chi ne ha la possibilità, come Cerretani, a intervenire per il bene dei tanti che percorrono la Sp 30».
Antonio Elia
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