ALLARME POVERTA'

«Basta tessere, aiutiamo chi ha bisogno»

Tuorto (Banco Alimentare): «Con la riduzione del Reddito ci sarà il boom di richieste. Sbagliata la politica dei soldi a casa»

«Con la riduzione di fatto del Reddito di cittadinanza presumiamo ci sarà un’impennata di richieste di pacchi alimentari e sarà una situazione difficile da affrontare». È la previsione di Roberto Tuorto, direttore del Banco alimentare, che provvede a rifornire di pacchi contenenti alimenti enti, parrocchie, Caritas. Un aiuto concreto che va a 233mila persone in Campania e la Basilicata, con 168 comuni e 400 organizzazioni territoriali. Una domanda che vede, già oggi, un incremento di 18mila richieste di aiuto nell’ultimo anno, in particolare dal Napoletano e dal Casertano.

«In questo momento la situazione nel Salernitano la possiamo definire stabile non abbiamo ricevuto un incremento di richieste, ma dal 30 settembre, da quando il Reddito di cittadinanza subirà le modifiche previste molte persone si rivolgeranno a noi per avere un aiuto per la spesa. Con 375 euro non si può mettere il piatto a tavola», sottolinea Tuorto. Il Banco alimentare in provincia di Salerno assiste 68.481persone che ricevono pacchi alimentari grazie a 107 associazioni (Caritas, parrocchie, associazioni). Sono 58 i comuni che hanno aiuti dal Banco Alimentare

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