LA PROTESTA

«Basta prese in giro», le mamme di Passiano “invadono” il Comune di Cava de' Tirreni

Dopo la minaccia di occupazione, il colloquio con l’assessore. Turni pomeridiani alle “materne”

CAVA DE' TIRRENI - «Ci sentiamo prese in giro. Sono oltre due mesi che i nostri bambini sono costretti a fare assurdi turni pomeridiani a scuola e sembra che nessuno si stia muovendo per trovare delle soluzioni alternative. Stiamo parlando di bambini piccoli, di alunni delle materne». Pazienza al limite ed esasperazione al massimo per le mamme della frazione di Passiano che ieri mattina si sono cimentate, dopo aver minacciaato di occupare il Comune, in un acceso faccia a faccia con l’assessore ai lavori pubblici Nunzio Senatore e il dirigente Luigi Collazzo. Argomento della discussione: la riorganizzazione scolastica e il trasferimento degli alunni della materna di Passiano dopo la chiusura, a gennaio, del plesso “G. Pisapia” per le gravi carenze in materia di anti-sismicità della struttura che ospitava l’istituto comprensivo. Quel che lamentano le mamme, dunque, è il fatto che - mentre per i ragazzi degli altri livelli scolastici è già stata trovata una soluzione che non li costringesse ad andare a scuola nel pomeriggio - soluzione analoga, invece, non è arrivata per gli alunni dell’asilo che continuano a dover frequentare la “Carducci-Trezza” a San Lorenzo, di pomeriggio. Dallo scorso 23 marzo, infatti, gli alunni delle classi medie stanno svolgendo lezioni mattutine alla “Giovanni XXIII” di via Rosario Senatore, mentre risultano in fase di ultimazione i lavori presso la scuola “Balzico” di viale Marconi, che dovrà ospitare le classi della scuola primaria e presso la scuola “Della Corte” alla località Pianesi, che dovrà ospitare le classi della materna. Il clima - accesissimo ieri mattina tanto che si prefigurava addirittura una possibile occupazione dell’atrio di Palazzo di Città per protestare - si è poi relativamente rasserenato quando l’assessore delegato al ramo ed il dirigente al settore Lavori pubblici e Ambiente hanno incontrato la delegazione di mamme rassicurate sui tempi tecnici per l’adeguamento del plesso che dovrà ospitare i bambini e il successivo trasferimento per evitare, così, i turni pomeridiani.

Giuseppe Ferrara