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«Basta fughe di notizie dalla procura»

«No alle fughe di notizie dalla Procura di Salerno»: è questo il messaggio, forte e chiaro, giunto ieri mattina dal Procuratore capo della Procura della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo. Nel...

«No alle fughe di notizie dalla Procura di Salerno»: è questo il messaggio, forte e chiaro, giunto ieri mattina dal Procuratore capo della Procura della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo. Nel corso di un convegno tenutosi presso il Centro Congressi San Luca di Battipaglia, in cui si è discusso del rapporto tra giustizia e mass media, si è diffusamente parlato di quelle che sono state definite «scorribande informative sulla giustizia».

Il tema non ha escluso riferimenti sull’equilibrio dei poteri rispetto alla tematica proposta. «Sarò molto attento a questa problematica – ha detto Lembo, riferendosi alle “fughe” di notizie – ci sarà un controllo autocratico. Per questo ho già messo sotto processo qualcuno. Non è una mia impostazione, ma un disposto legislativo del 2006. Un unico soggetto può dare informazioni alla stampa e sono io. Preferisco una giustizia razionale piuttosto che emozionale».

All’incontro, hanno preso parte anche il presidente della Corte d’Appello di Salerno, Matteo Casale, l’avvocato Leonardo Mastia, componente penalnet Ucpi, il presidente di sezione della Corte d’Appello di Salerno, Claudio Tringali, il presidente dell’organo di controllo Ucpi e responsabile Lapec di Salerno, Giovanni Sofia, il responsabile de “il Mattino” di Salerno, Paolo Russo. Presenti in sala le massime autorità istituzionali locali, tra cui il comandante della Polizia municipale di Battipaglia, Giorgio Cerruti, uno dei membri della commissione straordinaria del comune di Battipaglia, Ada Ferrara, i comandanti territoriali dei Carabinieri, della Finanza, della Polizia.

Il convegno, che ha ottenuto il patrocinio del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Salerno e della Bcc di Battipaglia e Montecorvino Rovella, era valido per quattro crediti formativi. Tale possibilità ha richiamato numerosi cultori della giustizia.(f. p.)

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