«Basta con le operazioni di sola facciata»

Rispoli (vigili urbani): «Salerno a rischio tra le 22 e le 24». Minoliti (centro storico): «Controlli assenti»

SALERNO. «Salerno è una città che tra le 22 e le 24 è sicura solo sulla carta, nella sostanza è completamente sguarnita. La domanda che bisogna porsi è se la sicurezza è una priorità, com’è stato per l’amministrazione comunale fino al 2010, oppure se sia diventata una operazione di facciata». Angelo Rispoli, del sindacato Csa dei vigili urbani, è spietato: «Quattro persone accoltellate in pieno centro, a distanza di neppure cinquecento metri, sono il chiaro segnale di una emergenza e dimostrano che molte operazioni, a partire dall’Esercito, sono pura forma. Ridateci il vecchio De Luca, quello che tre anni fa fece una battaglia affinchè le spese per la sicurezza non fossero inserite nel patto di stabilità. Oggi non abbiamo ben capito dove stiamo andando». A parlare sono i numeri: a fronte di quattro pattuglie da tre unità, i servizi di controllo sul territorio sono effettuati oggi da tre o quattro pattuglie da due unità. Abolito il servizio straordinario nella movida 21-01 (che in estate venivano posticipato fino alle due di notte) quello 18-24 «si trasforma in una farsa, perchè tra incidenti stradali, chiusura dei sottopassi ed altro non abbiamo la possibilità materiale di monitorare il territorio così come accadeva prima». L’organico è sottodimensionato di almeno trentaquattro unità, stando alla normativa regionale, «senza considerare la situazione da terzo mondo in cui versano le nostre attrezzature». La denuncia del sindacalista conferma in pieno il grido d’allarme del presidente del comitato di quartiere centro storico Ermanno Minoliti: «I controlli sono completamente assenti; gli interventi devono essere preceduti da insistenti telefonate. Il cuore antico della città è abbandonato: i residenti hanno paura, perchè devono scontrarsi con gli avventori dei bar della movida che molto spesso sono violenti ed ubriachi. Ogni fine settimana è una guerra, a cui danno il colpo di grazia gli extracomunitari con le loro mercanzie che ci fanno diventare una casbah». Secondo Minoliti, «i cittadini ormai non riescono ad avere più fiducia nelle forze dell’ordine, perchè l’escalation di reati consumati in città lascia passare un unico messaggio: prego bulli, accomodatevi, qui si delinque in santa pace. Le stesse telecamere sono una barzelletta. Qualcuno sa dirci se funzionano?».(b.c.)

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