Lotteria Italia

Baronissi si consola: 25mila euro

È l’unico tagliando vincente dei 170mila venduti in provincia di Salerno in questa edizione

MILANO. Non si è fatto attendere il cliente abituale, e spiritoso, che è entrato nel bar esclamando «offro da bere a tutti, sono io il vincitore..». Ma il vero acquirente del tagliando Q 425840, venduto nel bar Le Torrette di Ranica e che ha regalato i 5 milioni di euro della Lotteria Italia, fino a sera è rimasto – probabilmente rimarrà – senza nome. «Magari è davvero venuto a bere il caffè anche oggi come nulla fosse, ma dovrebbe essere davvero un bravo attore», mormora uno dei titolari del locale, Giuseppe Gandolfi. Festa in Val Seriana, nel piccolo comune bergamasco, la cui storia si perde all’epoca della dominazione romana (secondo altri studiosi però l'etimologia del nome sarebbe non latina bensì celtica), ma che compare su un documento ufficiale solo nel X secolo. Sei chilometri dal capoluogo, 6mila abitanti, amministrazione di centrosinistra, a Ranica è arrivato il regalo più bello dell’Epifania. La befana comunque è stata molto generosa in generale con la Lombardia, che con i suoi 1,5 milioni di biglietti acquistati, insieme al Lazio (1,6) è l’unica regione italiana ad aver superato il milione di tagliandi venduti (la Campania si è fermata a 844mila). Se il secondo premio da 2,5 milioni (tagliando T 116627) arriva in un autogrill di Tarsia (Cosenza), lungo l’autostrada A2, Milano si è aggiudicato anche il terzo, R 053568, da 1,5 milioni, venduto nel bar Stadio a poche centinaia di metri da San Siro. «Potrebbe averlo acquistato anche un tifoso», dice il contitolare Claudio Sobacchi. Quindi tirando un bilancio la Lombardia, dove sono finiti anche il quinto premio da 500mila euro (quasi sicuramente nel Milanese) e un discreto numero di vincite di seconda categoria, si aggiudica il bottino più grosso della lotteria. Oltre 7,5 milioni sui 16,8 messi in palio con l’estrazione. Fortunata anche la Toscana, dove, a Livorno è stato vinto il tagliando, numero C 045521, quarto premio da un milione. E la buona stella della Lotteria si è fermata anche nelle zone terremotate, a Cascia (Perugia), con un tagliando da 25mila euro. E di un premio di terza categoria, quello da 25mila euro appunto, si è dovuta accontentare anche la provincia di Salerno, dove di biglietti ne sono stati venduti 170.620, con un incasso per lo Stato di 853.100 euro. Davvero un bottino magro se si considera che in provincia di Bergamo, dove è stato vinto anche un premio di terza categoria oltre quello da 5 milioni, sono stati venduti “solo” 120.310 tagliandi. È proprio il caso di dire che la fortuna è cieca.