iniziativa anti truffa

Baronissi, rimossi i contenitori per la raccolta degli abiti usati

BARONISSI. Continua la campagna di informazione e sensibilizzazione messa in atto dal Comune per educare la cittadinanza locale a mettere in atto una corretta raccolta di abiti e indumenti usati. Il...

BARONISSI. Continua la campagna di informazione e sensibilizzazione messa in atto dal Comune per educare la cittadinanza locale a mettere in atto una corretta raccolta di abiti e indumenti usati.

Il sindaco, Gianfranco Valiante, ha disposto la rimozione dei cassonetti nei quali, precedentemente, venivano depositate le buste contenenti indumenti e abiti usati. C’era il rischio, infatti, che soggetti non autorizzati potessero effettuare il prelievo dei sacchi depositati all’interno di questi contenitori per destinarli a mercati ignoti dietro il pagamento di compensi in denaro che fruttavano decine di migliaia di euro.

Una truffa in piena regola che è stata sventata bloccando i responsabili di simili misfatti. «Vorrei ricordare ai cittadini di Baronissi – ha spiegato il primo cittadino – che la raccolta di abiti dismessi viene effettuata, esclusivamente, dall’associazione “Missione Carità” il primo martedì di ogni mese. Soggetti incaricati da questo sodalizio e autorizzati dal Comune provvedono a ritirare i sacchi di abiti il giorno successivo al loro deposito davanti alle abitazioni».

«Una volta ritirati i sacchi – continua il sindaco – vengono effettuati controlli da parte delle forze dell’ordine affinchè gli stessi vengano destinati a siti di stoccaggio o rivenduti in mercati autorizzati, con l’ulteriore verifica che il ricavato di queste vendite sia poi destinato a scopi benefici».

«Il mercato degli abiti usati – ha concluso – è un business che ingrossa le tasche di numerose organizzazioni criminali. Continueremo a perseguire i responsabili di queste attività illegali».

Mario Rinaldi

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