IL FATTO

Baronissi, muore in ospedale: la madre denuncia

Il 64enne invalido era ricoverato da un anno in una Rsa di Parolise dove ha avuto un malore: scatta l’inchiesta

BARONISSI - Il figlio 64enne, gravato da un’invalidità, viene ricoverato in una Rsa e perde la vita in ospedale mentre l’anziana madre sta lottando per riaverlo a casa. È stata proprio la donna a presentare un’articolata denuncia, in cui invoca chiarezza sulle cause del decesso dell’uomo, M. P. residente in precedenza a Baronissi, deceduto nel presidio ospedaliero in cui era stato trasferito per un malore sopraggiunto nella casa di cura. La signora, di 86 anni, da tempo stava cercando di riavere la custodia del figlio diversamente abile. Quest’ultimo tramite i servizi sociali, e in particolare su disposizione del Tribunale di Nocera Inferiore (con la nomina di un tutore), era stato affidato alla struttura di riabilitazione nel comune di Parolise, in provincia di Avellino, dove si trovava da circa un anno. L’anziana si era affidata a una civilista, l’avvocato Lucrezia Rispoli , nel tentativo di riportarlo a Baronissi e ottenere il via libera alle cure domiciliari attraverso badanti professionisti, per quel figlio che aveva cresciuto tra mille difficoltà, specie dopo la perdita del marito.

Nel bel mezzo della battaglia legale, purtroppo, si consumava la tragedia: lo scorso 9 gennaio, l’anziana donna telefonava al figlio e, avendo percepito che qualcosa non andava, si metteva in contatto con l’avvocato civilista. Quest’ultimo, rivoltasi direttamente al centro di cura, veniva informata del fatto che il diversamente abile aveva accusato un improvviso malore, e si era già provveduto ad allertare gli operatori sanitari del 118 per soccorrerlo, in prima battuta tentando di medicarlo sul posto. I successivi aggiornamenti sembravano rassicuranti sullo stato di salute del paziente. Tuttavia, il giorno dopo, sia all’avvocato che all’anziana arrivata la brutta notizia: il 64enne, infatti, era spirato all’ospedale “Moscati” di Avellino, dove era stato trasportato. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, che ha portato alla denuncia.

A seguito dell’episodio la donna di Baronissi, che ha nominato quali difensori di fiducia l’avvocato Alfonso Senatore e in sostituzione il legale Marco Senatore , ha deciso di presentare denuncia alla compagnia dei carabinieri di Montella. I militari, impegnati nelle indagini del caso, operano per l’ipotesi di omicidio colposo. La madre che chiede di far luce su quanto accaduto, ha richiesto il sequestro della cartella clinica del 64enne invalido presso l’ospedale di Avellino, nonché del diario clinico nella Rsa in cui era ospitato, più ogni ulteriore accertamento su tutti i soggetti coinvolti nella triste vicenda. Lo scopo è entrare nel dettaglio del decorso ospedaliero e dei motivi alla base del tragico epilogo, a partire dal modo in cui l’uomo è stato soccorso e curato tra il 9 e 10 gennaio. Ma si punta anche ad acquisire un quadro completo dell’assistenza ricevuta dal 64enne nella struttura avellinese, valutando a 360 gradi ogni eventuale responsabilità.

Francesco Ienco