Baronissi, il Comune sfratta la sede del Siis «Utenti penalizzati»

Lo stabile di via Dei Greci sarà destinato al Piano di zona S6 Polemica del Pd: «La gente dovrà recarsi a Pontecagnano»

BARONISSI. L’amministrazione comunale di Baronissi, lo scorso 21 maggio, ha inviato alla società Siis, gestore della rete idrica e fognaria del comune, una missiva invitandola a liberare la struttura in via Dei Greci (dove è allocata da 25 anni) entro e non oltre il 30 giugno, dichiarando «l’impossibilità di ulteriore dilazioni». Al posto del Siis saranno messi gli uffici del nuovo piano di zona S6, che è stato di recente riorganizzato con Baronissi comune capofila e senza i Picentini, con la necessità di istituire una nuova sede data l’importanza dei servizi che gestisce.

Di conseguenza la società Siis ha inviato una nota al Comune informandolo che trasferirà tutti i suoi uffici a Pontecagnano Faiano.

Il Pd solleva il caso e si schiera al fianco del Siis dicendo che «non si può sfrattare una società che lavora nel comune da anni in quattro e quattr’otto». «Lo spostamento degli uffici del Siis - spiega Luca Galdi, capogruppo del Partito democratico - creerà disagi a tantissimi cittadini di Baronissi che per stipulare un nuovo contratto, chiudere un’utenza esistente o anche per una semplice comunicazione, dovranno recarsi a Pontecagnano».

E continua: «Tali problemi saranno amplificati anche a causa della grande crisi attraversata dal trasporto pubblico locale, rendendo di fatto impossibile a molti cittadini di raggiungere Pontecagnano con facilità».

«Non si comprendono le ragioni che hanno portato a tale decisione il sindaco Moscatiello - prosegue l’esponente del Pd locale, Luca Galdi - La società Siis offre un servizio importante alla zona e credo che per gli uffici del piano di zona si possa trovare un’altra sistemazione nel nostro comune».

Dunque, Galdi sia augura che il sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello «rivaluti la decisione presa e trovi un’altra soluzione al problema di modo che la società Siis non sia costretta a trasferirsi a Pontecagnano, con gravi disagi per gli utenti». «Farò un’interrogazione durante la prossima assise comunale del 4 luglio e spero che anche dai banchi della maggioranza vengano degli appoggi» conclude Galdi.

Martina Galdi

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