Baronissi approva il Puc «Saremo una città verde»
Per il sindaco Valiante il Piano urbanistico punta sui parchi e tutela le colline Ma dall’opposizione Moscatiello accusa: «Sono state compiute gravi irregolarità»
BARONISSI . Il Consiglio comunale di Baronissi ha approvato il Piano urbanistico comunale e la minoranza di governo insorge. «Un Puc partecipato, trasparente, improntato alla tutela ambientale» le prime dichiarazioni del sindaco Gianfranco Valiante, che ha parlato di«risultato storico per la città» e di un momento di «alta democrazia». «Oltre al danno la beffa – tuona dai banchi dell’opposizione il capogruppo Giovanni Moscatiello – La cittadinanza di Baronissi è stata danneggiata per i tempi biblici con i quali è stato approvato un piano, i cui punti fondamentali erano già presenti in quello programmato dalla precedente amministrazione da me guidata».
Il Puc, secondo quanto esposto dalla maggioranza, è improntato alla salvaguardia dei Santuari con l’inedificabilità delle alture, al recupero dei centri storici, al rilancio delle frazioni, all’innalzamento della qualità urbana con la riduzione dell’indice di consumo del suolo di circa il 14 per cento. «Baronissi – sottolinea il sindaco – sarà sempre più città del verde, con il grande Parco del Convento che collegherà con sovrappassi pedonali l’area est all’area ovest della città, il centro commerciale naturale, sentieri trekking sui versanti collinari». Il piano prevede inoltre il rafforzamento dell’economia locale con “Città della medicina” e l’insediamento di start up e spin-off collegate alla facoltà. Tra le altre novità, incentivi per la realizzazione di alloggi in classe energetica A e la previsione di 46mila metri quadrati di aree di cessione per la realizzazione di alloggi Erp e housing sociale.
Per Moscatiello, però, il piano «è stato approvato con numerose irregolarità, che configurano gravi inadempienze sotto il profilo della legittimità. Innanzitutto – spiega – nella prima seduta di giunta non sono state esposte le tavole di programmazione del Puc. In secondo luogo, il piano è stato approvato in maniera spezzettata, quando invece l’approvazione deve avvenire in maniera unitaria». Al contrario, soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’urbanistica Luca Galdi: «È stato un lavoro complesso – dice Galdi – con tante lungaggini burocratiche, ma abbiamo tagliato un traguardo importante che porterà sviluppo e opportunità per il territorio». Per il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Melchiorre, «è stata scritta una pagina fondamentale della storia di Baronissi». Il Puc è stato redatto con la consulenza scientifica del Dipartimento di Urbanistica della Federico II di Napoli e dai tecnici dell’Ufficio di piano.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Il Puc, secondo quanto esposto dalla maggioranza, è improntato alla salvaguardia dei Santuari con l’inedificabilità delle alture, al recupero dei centri storici, al rilancio delle frazioni, all’innalzamento della qualità urbana con la riduzione dell’indice di consumo del suolo di circa il 14 per cento. «Baronissi – sottolinea il sindaco – sarà sempre più città del verde, con il grande Parco del Convento che collegherà con sovrappassi pedonali l’area est all’area ovest della città, il centro commerciale naturale, sentieri trekking sui versanti collinari». Il piano prevede inoltre il rafforzamento dell’economia locale con “Città della medicina” e l’insediamento di start up e spin-off collegate alla facoltà. Tra le altre novità, incentivi per la realizzazione di alloggi in classe energetica A e la previsione di 46mila metri quadrati di aree di cessione per la realizzazione di alloggi Erp e housing sociale.
Per Moscatiello, però, il piano «è stato approvato con numerose irregolarità, che configurano gravi inadempienze sotto il profilo della legittimità. Innanzitutto – spiega – nella prima seduta di giunta non sono state esposte le tavole di programmazione del Puc. In secondo luogo, il piano è stato approvato in maniera spezzettata, quando invece l’approvazione deve avvenire in maniera unitaria». Al contrario, soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’urbanistica Luca Galdi: «È stato un lavoro complesso – dice Galdi – con tante lungaggini burocratiche, ma abbiamo tagliato un traguardo importante che porterà sviluppo e opportunità per il territorio». Per il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Melchiorre, «è stata scritta una pagina fondamentale della storia di Baronissi». Il Puc è stato redatto con la consulenza scientifica del Dipartimento di Urbanistica della Federico II di Napoli e dai tecnici dell’Ufficio di piano.
Mario Rinaldi
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