Bar Arechi ’93 Il pm chiede 5 condanne per riciclaggio

Per il pubblico ministero Mariacarmela Polito i 520mila euro con cui l’imprenditore Francesco Siano acquistò nel 2008 il bar “Arechi ’93” erano almeno in parte il frutto di un riciclaggio di denaro derivante da un’evasione fiscale. Per questo ieri mattina ha chiesto la condanna a una pena di 5 anni sia di Siano che del suocero Natale Miranda, che secondo gli inquirenti avrebbe “ripulito” in questo modo i proventi di una maxi frode al fisco posta in essere nell’azienda di pallet amministrata a San Valentino Torio. Rischia inoltre una condanna a 4 anni e mezzo Filomena Miranda (moglie di Siano), mentre 4 anni di pena sono stati richiesti per Elvira Capuano e Maria Fistillo, anche loro coinvolte nell’operazione finanziaria.

L’indagine è quella che nell’ottobre del 2012 condusse i finanzieri del Gico a mettere i sigilli alla caffetteria di via Mauri, a Mercatello. Per i difensori Enzo Calabrese e Luigi Gargiulo fu però un errore, perché i documenti contabili dimostrerebbero che i soldi per l’investimento erano nelle disponibilità di Francesco Siano e non gli furono dati dal suocero. La sentenza sarà emessa a luglio. (c.d.m.)

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