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Bando per la bonifica della discarica

Il comune di Cava ha emanato un bando per effettuare il servizio di prelievo, trasporto e smaltimento del percolato che si trova nell’area dell’ex discarica di Cannetiello, nella frazione di San...

Il comune di Cava ha emanato un bando per effettuare il servizio di prelievo, trasporto e smaltimento del percolato che si trova nell’area dell’ex discarica di Cannetiello, nella frazione di San Pietro. L’importo stanziato per l’intervento è fissato a 55mila euro e le attività affidate dovranno avviarsi entro tre giorni naturali e consecutivi, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto o subito dopo l’aggiudicazione della gara.

Nell’avviso si specifica che «la ditta provvederà ad effettuare il prelievo e lo smaltimento del percolato, svuotando completamente le vasche in questione alla presenza di personale dell’ente comunale in possesso della qualifica di custode giudiziario dell’area e quindi delegato a sovrintendere alle operazioni di espurgo, dato che la discarica è attualmente sottoposta a sequestro giudiziario». Si sottolinea, inoltre, che «i mezzi utilizzati per la raccolta del percolato dovranno essere muniti di appositi sistemi di misurazione attraverso i quali poter rilevare i quantitativi di volta in volta prelevati; il percolato dovrà essere smaltito presso il più vicino impianto di trattamento autorizzato».

Inizia, dunque, la bonifica di quella che dai cavesi era stata definita “la bomba ecologica” di San Pietro. L’area dell’ex discarica di Cannetiello era stata sottoposta a sequestro, il 13 marzo dello scorso anno, dall’Autorità giudiziaria. L’allarme ecologico era scattato su segnalazione dei carabinieri quando, a seguito delle piogge invernali, era fuoriuscito del percolato dalle vasche di raccolta, che aveva invaso i terreni circostanti. Nel sito, negli anni Settanta ed Ottanta, sono stati depositati 136mila metri cubi di immondizia, ovvero 75mila tonnellate di rifiuti.

Alfonsina Caputano

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