finanziamenti

Bando aree urbane degradate Il Comune candida Ogliara

Sono bastati pochi giorni al gruppo di lavoro promosso dalla Giunta per individuare l’area da candidare al bando promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri per la realizzazione di...

Sono bastati pochi giorni al gruppo di lavoro promosso dalla Giunta per individuare l’area da candidare al bando promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri per la realizzazione di “interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”.

L’area scelta dal Comune di Salerno è quella della frazione di Ogliara. Il progetto preliminare di riqualificazione del rione collinare è stato approvato dalla Giunta lo scorso 26 novembre (il bando scade lunedì 30) e prevede una serie di importanti interventi.

In primo luogo la rimozione dei prefabbricati contenenti amianto e la relativa riqualificazione dell’are a attraverso la realizzazione di una tensostruttura e di un campetto da gioco dotato di tutti i servizi. Poi si prevede la manutenzione ed il rifacimento del sagrato della chiesa di Ogliara e la realizzazione di un parcogiochi nel sottopiazza. Altro intervento sarà la manutenzione ed il rifacimento della piazza antistante il museo della ceramica nella zona di Rufoli.

Come prevede il bando, non si sono programmati solo interventi strutturali ma anche di carattere sociale. Infatti, si vuole promuovere un programma di attività di carattere educativo, ludico-sportivo, di assistenza e a carattere informatico. Sempre restando in questo ambito, si promuoverà l’attivazione di corsi di alfabetizzazione informatica e di educazione all’auto-imprenditorialità per adulti.

L’importo complessivo dei lavori è stato stimato in un milione e 768mila euro, di cui un milione e 500mila euro per i soli lavori di natura edile.

Il progetto, che ora passerà al vaglio della presidenza del Consiglio dei ministri, sarà comunque inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2016/2018 e quindi approvato dal Consiglio comunale.

Naturalmente la speranza è che da Roma arrivino i finanziamenti per realizzare tutto questo dato che la somma attualmente a disposizione dell’Amministrazione è di appena 269mila euro. Con questi soldi sarebbe possibile realizzare solo gli interventi di natura sociale, ma si dovrebbe rinunciare a quelli di manutenzione e rifacimento.

In ogni caso, si potrà avere una risposta non prima di febbraio dell’anno prossimo. La quantità di domande è tale che ci vorrà qualche mese per decidere gli aventi diritto.(an.ca.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA