Banda di ladri assalta l’azienda Sita Sud Danni e polemiche

I malviventi hanno rubato un camion e sfondato il cancello Il titolare, l’ex assessore Marrandino: «Meglio andar via...»

Rubano un camion e sfondano il cancello d’ingresso dello stabilimento per fuggire. Una scena da “Far West” ieri mattina, all’alba, a Battipaglia. Ignoti sono riusciti ad intrufolarsi all’interno di uno dei settori dell’azienda “Sita Sud” di via Bosco II, in piena zona industriale, rubando un camion acquistato solo pochi mesi fa.

Per fuggire, senza nessuna paura di essere scoperti, i ladri hanno sfondato a tutta velocità col camion trasformato in una sorta di ariete il cancello d’ingresso – una struttura di nove metri per circa 25 quintali di peso – facendo successivamente perdere le loro tracce.

Nessuno si è accorto di nulla, mentre il titolare dell’azienda, l’ex assessore alle attività produttive ed ex consigliere comunale Michele Marrandino, ha presentato denuncia contro ignoti al locale commissariato di Polizia di Stato.

Il cancello, che ostruiva l’intera carreggiata stradale, è stato rimosso solo nella tarda mattinata di ieri grazie all’intervento di una grossa gru. Il camion portato via dai ladri era vuoto e dall’interno dell’azienda non sarebbe stato portato via nulla. I ladri hanno preso di mira esclusivamente il mezzo.

Non è la prima volta che avvengono episodi del genere nell’area industriale di Battipaglia. In una zona dove non esiste un sistema di videosorveglianza, dove le forze dell’ordine devono fare i conti con organici ridotti in un territorio troppo vasto per garantire un controllo costante e reale, ladri e malintenzionati trovano vita fin troppo facile.

Finora si erano limitati a portare via fili di rame, merci, piccoli mezzi. Ora pare che qualche delinquente si sia addirittura specializzato, riuscendo a portare via persino dei camion senza essere visto.

Amareggiato Michele Marrandino, che ieri si è accorto per primo di ciò che era accaduto all’interno della sua azienda di via Bosco. «Non capisco davvero come sia stata possibile una cosa del genere – afferma il noto imprenditore specializzato nel ramo dolciario – non avrei mai pensato che dei ladri riuscissero a rubare un intero camion chiuso all’interno di un recinto e con un cancello chiuso».

Secondo una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, i ladri avrebbero agito indisturbati, scavalcando il cancello d’ingresso, mettendo in moto il camion e sfondando il cancello in retromarcia per aprirsi una via di fuga. «Credo sia vergognoso che in una zona industriale come quella di Battipaglia non ci siano neppure delle telecamere per controllare ciò che succede – continua Marrandino – malgrado le promesse delle scorse amministrazioni comunali, qui non sono mai state installate delle telecamere di sicurezza. Si parlava anche di fondi regionali per realizzare impianti di videosorveglianza, ma si è sempre trattato di promesse infondate, mai concrete. Che deve fare un imprenditore per difendersi?».

«È possibile che dei ladri siano riusciti a sfondare un cancello di 25 quintali per rubare un camion praticamente nuovo? - chiede l’industriale - Cos’altro ci dovremo aspettare? Si parla tanto della crisi, ma ora che non ho più il camion come faccio a lavorare? Devo persino rimettere il cancello. È impossibile fare impresa a queste condizioni. Lottiamo contro la crisi e pure contro i ladri». Toni forti quelli usati dall’ex assessore Marrandino: «se queste sono le condizioni, è meglio andare ad investire da un’altra parte, magari anche all’esterno, ma di certo lontano da Battipaglia».

Francesco Piccolo

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