il tribunale ha disposto l’obbligo di firma 

Banconote false, scarcerati i due giovani

AGROPOLI. Sono stati scarcerati, l’altra mattina, i due soggetti arrestati alcuni giorni fa, ad Agropoli, per il possesso di banconote false. Per i due giovani, del posto, Donato Bevilacqua e Mario...

AGROPOLI. Sono stati scarcerati, l’altra mattina, i due soggetti arrestati alcuni giorni fa, ad Agropoli, per il possesso di banconote false. Per i due giovani, del posto, Donato Bevilacqua e Mario Marotta, rispettivamente di 26 e 20 anni, difesi dagli avvocati Leopoldo Catena e Pierluigi Spadafora, il giudice del Tribunale di Vallo della Lucania ha disposto l’obbligo di firma.
«E' stata accolta in pieno la tesi difensiva - spiga l’avvocato Catena - Ho chiesto di revocare le misure cautelari custodiali, perché pur sussistendo gravi indizi di colpevolezza, non c’erano: pericolo di fuga, inquinamento delle prove e di reiterazione del reato».
Gli arrestati hanno fatto anche delle parziali ammissioni riconoscendo le responsabilità: «Donato Bevilacqua ha detto di aver acquistato le banconote a Napoli; Mario Marotta ha detto di essersi trovato in una fase successiva e che Bevilacqua gli aveva proposto l'operazione».
Le due persone in questione furono arrestate nella serata del 10 luglio scorso, dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Agropoli. Questi intercettarono, ad Agropoli, i due giovani, entrambi noti alle forze dell’ordine, a bordo di un’autovettura. All’intimazione dell’alt hanno tentato di eludere il controllo, disfacendosi di una busta per corrispondenza, gettandola dal finestrino. All’interno del plico furono rinvenuti 1.750 euro suddivisi in 35 banconote da 50 euro che, da un attento controllo, sono risultate contraffatte. Il denaro venne sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti, mentre i due responsabili vennero arrestati per il reato di introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate. (a. p.)