Banca Sistema chiede 200mila euro al Comune
Decreto ingiuntivo per il pagamento di forniture elettriche all’Enel Palazzo di Città fa ricorso. L’assessore Viscardi: «Somme già versate»
Banca Sistema chiede oltre 200mila euro al Comune di Sarno per il pagamento della fornitura di energia elettrica nel 2015 e nel 2016, ma a Palazzo di Città sono pronti ad opporsi al decreto ingiuntivo sostenendo di aver regolarmente versato il dovuto all’Enel.
È partito tutto dalla decisione del giudice della Prima sezione civile del Tribunale di Nocera Inferiore, dottoressa Enza Faracchio, che ha accolto il decreto ingiuntivo proposto da Banca Sistema S.p.A contro il Comune di Sarno ed ha ingiunto all’Ente municipale di pagare la somma di euro 222mila, comprensiva di interessi e spese oltre competenze professionali, all’istituto bancario rappresentato e difesa dall’avvocato Giulio Rotoli di Napoli. Il Comune di Sarno ha la facoltà di proporre opposizione al decreto ingiuntivo nel termine perentorio di 40 giorni dalla notifica, ovvero entro il 12 giugno del 2018.
Alla base dell’ingiunzione di Banca Sistema S.p.A vi sarebbero delle fatture arretrate per la fornitura di energia elettrica non versate dal Comune di Sarno ad Enel Energia negli anni 2015 e 2016. Sulla vicenda è intervenuta l’assessore agli affari legali, l’avvocato Eutilia Viscardi: «Nel 2015 abbiamo rinegoziato i contratti per la fornitura di energia elettrica con l’Enel per ottenere condizioni migliori - spiega l’assessore - sottoscritti i contratti, però, Enel ha ceduto con due diversi atti, i crediti a Banca Sistema per la riscossione, ma il Comune di Sarno, per il tramite del responsabile della Ragioneria, ha comunicato di non accettare entrambe le cessioni ed ha continuato a pagare le somme dovute alla stessa Enel, come previsto dalla circolare di ottobre del 2009 del ministero dell’economia e dall’articolo 6 dell’atto di cessione».
L’assessore Viscardi ha aggiunto: «La decisione del dirigente è dovuta al fatto che la Banca aggiunge i propri compensi per cui, per evitare un danno all’ente viene fatta opposizione alla cessione. Ora la Banca Sistemi pretende dal Comune di Sarno il pagamento di somme che sono già state versate all’Enel per cui il legale dell’ente sta predisponendo l’opposizione che è fondata su prove scritte.
La Banca Sistema, istituto specializzato nell’acquisto di crediti commerciali vantati nei confronti della pubblica amministrazione, garantisce, principalmente attraverso i servizi di gestione e recupero del credito, liquidità alle imprese fornitrici.
Danilo Ruggiero
©RIPRODUZIONE RISERVATA
È partito tutto dalla decisione del giudice della Prima sezione civile del Tribunale di Nocera Inferiore, dottoressa Enza Faracchio, che ha accolto il decreto ingiuntivo proposto da Banca Sistema S.p.A contro il Comune di Sarno ed ha ingiunto all’Ente municipale di pagare la somma di euro 222mila, comprensiva di interessi e spese oltre competenze professionali, all’istituto bancario rappresentato e difesa dall’avvocato Giulio Rotoli di Napoli. Il Comune di Sarno ha la facoltà di proporre opposizione al decreto ingiuntivo nel termine perentorio di 40 giorni dalla notifica, ovvero entro il 12 giugno del 2018.
Alla base dell’ingiunzione di Banca Sistema S.p.A vi sarebbero delle fatture arretrate per la fornitura di energia elettrica non versate dal Comune di Sarno ad Enel Energia negli anni 2015 e 2016. Sulla vicenda è intervenuta l’assessore agli affari legali, l’avvocato Eutilia Viscardi: «Nel 2015 abbiamo rinegoziato i contratti per la fornitura di energia elettrica con l’Enel per ottenere condizioni migliori - spiega l’assessore - sottoscritti i contratti, però, Enel ha ceduto con due diversi atti, i crediti a Banca Sistema per la riscossione, ma il Comune di Sarno, per il tramite del responsabile della Ragioneria, ha comunicato di non accettare entrambe le cessioni ed ha continuato a pagare le somme dovute alla stessa Enel, come previsto dalla circolare di ottobre del 2009 del ministero dell’economia e dall’articolo 6 dell’atto di cessione».
L’assessore Viscardi ha aggiunto: «La decisione del dirigente è dovuta al fatto che la Banca aggiunge i propri compensi per cui, per evitare un danno all’ente viene fatta opposizione alla cessione. Ora la Banca Sistemi pretende dal Comune di Sarno il pagamento di somme che sono già state versate all’Enel per cui il legale dell’ente sta predisponendo l’opposizione che è fondata su prove scritte.
La Banca Sistema, istituto specializzato nell’acquisto di crediti commerciali vantati nei confronti della pubblica amministrazione, garantisce, principalmente attraverso i servizi di gestione e recupero del credito, liquidità alle imprese fornitrici.
Danilo Ruggiero
©RIPRODUZIONE RISERVATA