Bambino si accascia al suolo mentre gioca a calcio: è grave

Ha sei anni ed è ricoverato al “Santobono” per una probabile ischemia cerebrale Il malore mentre disputava una gara del torneo Anspi “Micro Scarabocchio”

MONTECORVINO PUGLIANO. Un bimbo di sei anni di Montecorvino Pugliano è crollato a terra mentre giocava a calcetto, probabilmente colpito da una lieve ischemia cerebrale: ora è ricoverato all’ospedale “Santobono” di Napoli dove è stato sottoposto ad un intervento di microchirurgia. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.

Un tranquillo venerdì sera ai campetti “Wembley” di Bellizzi ha improvvisamente cambiato colore. Si giocava una partita della coppa “Micro Scarabocchio”, un torneo per piccoli calciatori organizzato dall’Anspi. Il bambino della frazione Pagliarone di Pugliano era in campo con la maglia di una squadra di Pontecagnano.Davanti agli istruttori increduli e ai genitori presenti a bordo campo, e mentre i compagni gli correvano intorno, all’improvviso si è accasciato al suolo privo di sensi. Un attimo ed è stato il panico generale: mentre il campo si è svuotato in un lampo, si è cercato in ogni modo di aiutare il piccolo rimasto a terra. L’intervento del medico del soccorso 118 ha conferma la gravità del caso e il piccolo calciatore è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.

Le prime analisi hanno però fatto emergere un quadro clinico particolarmente grave e i medici dell’ospedale battipagliese hanno deciso per il trasferimento del paziente in un centro ospedaliero meglio attrezzato per casi simili. La disponibilità è arrivata dal “Santobono” di Napoli ed è scattata una corsa contro il tempo. All’azienda ospedaliera pediatrica partenopea, dopo il ricovero, il bimbo è stato trasferito in sala operatoria per un intervento chirurgico che non poteva essere rinviato. Fortunatamente l’operazione è riuscita, ma i medici si sono comunque riservati la prognosi perché attendono di conoscere il decorso post-operatorio del paziente e l’esito dei successivi controlli.

Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Erich Fasolino. I militari hanno sentito le persone presenti ai campetti “Wembley” di Bellizzi. L’ipotesi di un’ischemia crebrale - sia pure di lieve entità - appare al momento la più accreditata. Inizialmente si era pensato ad un colpo alla testa preso dal piccolo calciatore cadendo a terra che gli avrebbe causato la perdita di conoscenza, ma sembra che la caduta sia stata solo l’effetto della presunta crisi ischemica. Di certo c’è che la serene a gioiosa atmosfera di un torneo di calcio tra bambini che in campo ancora pensano solo a divertirsi, è stata guastata dal malore di quel piccolo talento che inseguiva un pallone ed è inciampato in uno degli ostacoli che talvolta la vita mette sul nostro cammino.

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