Bambinelli rubati, scoperto il ladro

Sala, nei guai un 49enne napoletano accusato dei colpi nella chiesa di San Pietro

SALA CONSILINA. Un 49enne di Napoli con precedenti penali è stato raggiunto dalla misura cautelare dell’ obbligo di dimora in quanto ritenuto responsabile del furto di due bambinelli in legno e di un incensiere messo a segno agli inizi di marzo nella chiesa di San Pietro Apostolo. Grazie ad una meticolosa attività di indagine i militari della stazione carabinieri di Sala Consilina, agli ordini del luogotenente Cono Cimino, sono riusciti ad individuare il 49enne. Si tratta di un pregiudicato residente a Secondigliano.

Grazie agli elementi raccolti dai militari dell’Arma la procura di Lagonegro ha applicato la misura cautelare nei confronti del 49enne.

L’autore del furto per non dare nell’occhio era arrivato a Sala spacciandosi per venditore di calzini porta a porta e per alcuni giorni aveva frequentato il centro storico di Sala Consilina per capire in che modo poter mettere a segno il colpo.

Il 3 marzo scorso è entrato in azione: approfittando del fatto che in chiesa non c’era nessuno è entrato ed ha prelevato i due bambinelli e l’incensiere per poi nasconderli nel borsone contenente i calzini e allontanarsi così indisturbato.

Alcune persone che vivono nella zona hanno notato l’uomo uscire dalla chiesa il giorno in cui è stato compiuto il furto e la loro testimonianza ha indirizzato le indagini che hanno permesso di dare una identità al malvivente. Le opere d’arte, realizzate dal maestro napoletano Giacomo Colombo, risalgono al XVIII secolo e facevano parte del complesso scultoreo della Madonna del Carmine. I carabinieri ora stanno cercando di recuperare anche le due sculture e l’incensiere che potrebbero essere finite nel Lazio o in Toscana dove è presente un mercato particolarmente florido di opere d'arte trafugate.

Erminio Cioffi

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