Bambina investita dalla madre in auto Il paese sotto choc

La piccola è ricoverata nella Rianimazione del “Santobono” Genitori e familiari al suo capezzale. Indagini dei carabinieri

CAMPAGNA. L’intera comunità di Campagna ieri mattina si è risvegliata sotto shoc quanto accaduto lunedì sera, intorno alle 20, in località Galdo, in via Tempone. Una bambina, A. P., di soli due anni, è stata accidentalmente investita dall'auto guidata dalla madre, E. V., trentenne. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che la donna, nel rientrare a casa a bordo della sua vettura, abbia attivato l'apertura del cancello automatico. Nell'attraversare lo spazio antistante l'abitazione non si è resa conto che la sua piccola le stava andando incontro, dopo aver eluso i controlli del nonno e del padre, L. P., operaio in un caseificio, con i quali, fino a pochi secondi prima dell’incidente, aveva giocato nello slargo dell’abitazione.

La madre della piccola non si è accorta dunque della sua presenza e, nel varcare il cancello l’ha investita lungo un vialetto. Immediatamente soccorsa dai genitori e dal nonno, la bambina è stata portata all'ospedale “Maria Santissima” Addolorata di Eboli. Da subito le condizioni di salute si sono presentate gravi. Da una prima diagnosi, dopo aver eseguito una Tac e tutti gli esami del caso, i medici, coordinati dal primario Francesco Cembalo, hanno riscontrato un esteso trauma cranico e molto probabilmente uno sfondamento della calotta cranica, tanto che hanno dovuto disporre il trasferimento della piccola paziente all'ospedale Santobono di Napoli dove la bambina è ginuta già in coma.

La piccola è stata ricoverata in prognosi riservata e in queste ore molto probabilmente sarà sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per rimediate ai traumi riportati al cranio.

I carabinieri della stazione di Campagna, coordinati dal Luogotenente Vincenzo Pessolano, su disposizione della Procura, hanno provveduto a sequestrare la macchina, una Fiat Stilo, e ad effettuare una serie di rilievi sul luogo dell'incidente.

Ieri mattina in molti hanno tentato di mettersi in contatto con i genitori della piccola o loro parenti per dare la loro solidarietà. Ma le persiane e le porte della palazzina di via Tempone erano chiuse perché tutti sono ora al Santobono di Napoli per seguire da vicino l’evolversi della vicenda che ha travolto una famiglia stimata e ben voluta da tutti. Anche il sindaco Monaco si tiene in stretto contatto con gli inquirenti per avere notizie aggiornate sulla situazione clinica della bambina ricoverata in prognosi riservata presso il nosocomio napoletano.

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