Balneazione vietata su mezzo litorale

PONTECAGNANO. Sono circa 3,4 i chilometri di litorale non balneabile a Pontecagnano Faiano: è quanto si apprende dall’ordinanza comunale numero 28 del 21 maggio 2015, firmata ed emessa dal sindaco picentino, Ernesto Sica.

L'amministrazione comunale, nella persona del primo cittadino, visti i rilievi che sono stati recentemente effettuati dall’Arpac, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha disposto il divieto di balneazione in diversi punti del litorale cittadino, ossia: dalla foce del fiume Picentino (che segna il confine geografico tra Salerno e Pontecagnano Faiano) per un tratto di 614 metri, ovviamente in direzione sud; dalla foce del Tusciano (che segna invece il confine geografico tra Pontecagnano Faiano e Battipaglia) per un tratto di 947 metri, ovviamente in direzione nord; all’altezza della foce Asa, per un tratto di 389 metri; nella zona di Magazzeno, per un tratto di 504 metri (toponimo di inizio e fine balneazione a 150 metri nord secondo il canale di bonifica, e 380 metri sud sempre secondo il canale bonifica); infine nella zona di Picciola, per un tratto di 954 metri (toponimo di inizio e fine della balneazione in via dei Navigatori, all’incrocio tra via Magellano e la foce del fiume Tusciano.

In sostanza, l’ordinanza comunale firmata dal sindaco Sica, riguarda 3,4 chilometri non balneabili su 6,6 chilometri complesssivi di costa situata in territorio di Pontecagnano. Naturalmente l’amministrazione comunale provvederà, di concerto con la normativa vigente, a segnalare il divieto di balneazione nei tratti di spiaggia libera che sono interessati dall’ordinanza in questione.

Marco De Simone

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