Baia Arena, aperta la condotta sottomarina

Convoglierà al largo i reflui provenienti da Montecorice e Castellabate. «Opera attesa da 30 anni»

MONTECORICE. In funzione da ieri la nuova condotta sottomarina di Baia Arena, a Ogliastro Marina, tra i comuni di Montecorice e Castellabate. «L’attivazione della condotta – spiega il sindaco di Montecorice Pierpaolo Piccirilli – è motivo di orgoglio. Finalmente si risolve un problema che per tre decenni ha compromesso l’immagine di Baia Arena, uno dei posti più belli della costa cilentana». Una condotta che «riesce a smaltire 240 litri al secondo: i reflui confluiscono in un’enorme vasca che li depura e li scarica a largo, a 3,5 km dalla costa. Un’opera fondamentale: osservando l’aspetto dei reflui che convergono in questa vasca, grande quanto un’abitazione, ci si rende conto che il mare non poteva essere diverso da come si è presentato in questi anni. Sebbene – Piccirilli precisa – noi siamo responsabili in maniera molto limitata visto che nella zona confluiscono i reflui di Castellabate per l’88% (provenienti dal depuratore di Maroccia) e solo il 12% della depurazione proviene dal comune di Montecorice, limitatamente dalle frazioni Case del Conte e Giungatelle».

«Per il momento – aggiunge Piccirilli – l’impianto funzionerà a intervalli perché sono necessarie delle valvole di sfogo che saranno disponibili da lunedì. In ogni caso sono convinto che tempo una settimana, massimo 10 giorni, e si comincerà a vedere la differenza: il mare di Baia Arena ritroverà la trasparenza di un tempo».

Soddisfazione per l’attivazione della nuova condotta, costata 6,5 milioni, è stata espressa anche dal sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli: «Si tratta di un’opera molto attesa: si raggiunge così l’obiettivo di non far confluire i reflui dei due comuni confinanti nella baia di Ogliastro Marina». «Abbiamo avviato la condotta per iniziare le fasi di collaudo, una volta ultimate la stessa ci verrà consegnata. Ma posso già affermare con certezza – conclude Spinelli – che la baia ritroverà presto il suo splendore». Terminata la fase di collaudo avverrà quindi la vera e propria inaugurazione dell’opera.

Tra qualche giorno l’incubo dell’acqua giallo-verde, nel mare antistante della spiaggia di Baia Arena, dovrebbe terminare. Il protocollo di intesa tra i due comuni costieri e la Regione, per lo stanziamento dei fondi utili, risale al 2010.(a.p.)

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