«Bagni: spreco da 800mila euro»

La denuncia di Zitarosa: «Sconvolgente la cifra versata a Salerno Pulita»

Ammonta ad oltre 867mila euro annui la spesa che il Comune ha sostenuto per il servizio di guardiania, lavaggio, disinfezione e manutenzione dei servizi igienici pubblici: una somma choc, secondo il consigliere di Forza Italia Giuseppe Zitarosa, che in una nota ha voluto denunciare lo spreco: «Credo sia sconvolgente che il Comune impieghi la somma di 867 mila euro annui - e soprattutto ora in tempi di crisi - per elargirla a Salerno Pulita per il servizio di guardiania, lavaggio, disinfezione e manutenzione dei servizi igienici della città. Come è possibile che una cifra talmente elevata possa servire per circa quattro bagni pubblici dislocati in città?». L’esponente del partito di Berlusconi cita la delibera 2575 del 18 luglio, con la quale l’amministrazione ha versato quasi 434mila euro alla società per tre bimestri: gennaio-febbraio, marzo-aprile e maggio-giugno. «In pratica, i contribuenti salernitani elargiscono circa 2.300 euro al giorno per i bagni pubblici, quando non sappiamo neanche se e come questi luoghi vengano realmente gestiti al meglio, o se si tratta solo dell’ennesimo costo esorbitante a favore di una società partecipata del Comune». Quello che Zitarosa reputa «solo uno dei tanti sprechi che il Comune effettua a danno dei cittadini che sono costretti a pagare ogni anno nuovi aumenti di tasse», sembra almeno in parte “archiviato”. Dal 15 agosto, infatti, Salerno pulita non effettuerà più il servizio di guardiania, limitandosi solo alla pulizia dei bagni pubblici, per una spesa finale che dovrebbe dunque essere ridotta del 50 per cento. Oggetto dell’intervento sono i bagni della Villa comunale, di piazza Abate Conforti, di Fratte, di via Vernieri, di via Robertelli, del lungomare Trieste oltre ai servizi interni al cimitero (tre) ed all’area mercatale di via De Crescenzo, a Pastena.(b.c.)

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