Aziz morto da due giorni Il pm ordina l’autopsia

Era morto da almeno due giorni il marocchino trovato nei capannoni di un’industria dismessa di via Velia, alle spalle dello stadio “Pastena”. Lo ha stabilito l’esame esterno sul cadavere di Aziz Nori, 42 anni, un passato di bracciante agricolo irregolare. Lo straniero era in cura al Centro di igiene mentale perché soffriva di crisi epilettiche. La procura ha disposto l’esame autoptico che sarà eseguito nelle prossime ore. Dall’autopsia si spera di avere elementi più precisi per decifrare le lievi ferite da taglio al capo e confermare la tesi della morte naturale. Sotto la mandibola, inoltre, il cadavere presentava una grossa ferita. Sarebbe quella che ha fatto trovare il cadavere con volto insanguinato. Sul corpo sono state trovate anche altre lesioni, molto più datate. Aziz Nori faceva una vita da mendicante, mangiava nei centri per i poveri e dormiva di notte all’addiaccio, coperto solo di un tetto di lamiere arrugginite. Martedì, intorno alle 18, il corpo senza vita è stato trovato da un connazionale, un altro senza fissa dimora, che trovava riparo la notte nell’ex opificio.