Avvocati, oggi arriva a Roma la protesta #iononmicancello

La protesta dei selfie, con cui una parte dell’avvocatura contesta le nuove regole su contributi previdenziali e continuità professionale, arriverà a Roma questa mattina. Una manifestazione che ha finito per coinvolgere anche altre categorie (dai geometri agli architetti, dai giornalisti agli ingegneri) e a cui nelle ultime ore sono arrivate le adesioni anche di rappresentanze delle guide turistiche e dei precari della giustizia. Si ritroveranno tutti stamane alle 9 davanti al palazzo della Cassazione, dove gli avvocati urleranno al megafono le loro storie di disagio per poi andare in delegazione davanti alla Cassa forense. «Manifestiamo contro il disegno di una selezione che non tenga in conto i meriti ma il censo» ha spiegato Valentina Restaino, tesoriere nazionale di Mga (Mobilitazione generale degli avvocati) che ha organizzato la protesta. Sotto accusa ci sono i contributi previdenziali chiesti dalla Cassa forense, che per i fatturati fino a 15mila euro annui prevede un forfait non scaglionato sul reddito, e soprattutto la nuova bozza di regolamento che àncora alla regolarità dei versamenti la possibilità di restare iscritto all’Ordine, cioè di esercitare la professione legale. Da qui la campagna #iononmicancello, che ha indondato facebook di selfie e oggi prenderà voce a Roma.

©RIPRODUZIONE RISERVATA