la protesta in tribunale 

Avvocati e giudici: fumata bianca 

Primo incontro tra la Camera penale e una delegazione di magistrati

Fumata bianca per il primo incontro tra gli avvocati componenti della Camera penale di Nocera Inferiore e una rappresentanza dei magistrati del Palazzo di giustizia: il tavolo tanto auspicato, dopo le doglianze sollevate dai legali e una serie di rivendicazioni, si è tenuto due giorni fa. Prima la rappresentanza degli avvocati era arrivata al clamoroso sciopero-astensione dello scorso mese, seguito da quello successivo, solo annunciato, previsto dal 28 al 31 gennaio.
L’incontro, arrivato in sordina dopo dei contatti, ha prodotto una serie di soluzioni a breve e lungo termine, un’apertura, arrivata dopo un periodo di incontri e consultazioni tra esponenti delle due categorie, per una svolta, almeno sulla carta, rispetto alle questioni rimaste in sospeso negli ultimi periodi. I punti posti dai legali sono finiti in discussione con esito positivo.
A quanto emerge dall’incontro, i giudici adotteranno, ciascuno a suo modo, un sistema di fasce orarie per evitare il consueto caos, con sovrapposizioni e attese estenuanti per la trattazione delle cause; tale miglioria sarà operativa prima dell’entrata in vigore di “Jada”, un nuovo sistema informatico di gestione delle udienze che consentirà di mantenere un regime di trenta-trentacinque cause al giorno. Ancora, i giudici adegueranno i parametri delle liquidazioni delle difese d’ufficio e dei gratuiti patrocini, così come richiesto più volte dalla categoria professionale forense, e infine gli stessi saranno più vigili rispetto alle difese d’ufficio in udienza, segnalando i colleghi di turno che non si presentano quando dovrebbero, in modo da poterne poi consentire la eventuale cancellazione dagli elenchi.
Domani è stata convocata un’assemblea straordinaria della Camera penale per informare tutti i colleghi e valutare se revocare eventualmente l’astensione annunciata per la fine di gennaio, scongiurando il secondo stop nel giro di due mesi scarsi e la nuova paralisi. Il vertice ultimo rappresenta un importante momento di confronto, il primo dopo attacchi continui da parte degli avvocati, a fronte di un silenzio registrato dagli interlocutori, con toni anche duri per le legittime rivendicazioni. Proprio il silenzio, dopo l’astensione dello scorso 17 dicembre, aveva indotto i legali a rilanciare con una nuova protesta che a questo punto sembra tornare in discussione. A seconda delle comunicazioni di domani e degli orientamenti degli altri colleghi della Camera penale.(a. t. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA