Avvocati assunti dopo 13 anni 

Il singolare iter del concorso dell’Asl di Salerno cominciato nel lontano 2004

SALERNO. Ben 13 anni per portare a termine l’iter di un concorso e assumere i vincitori. Capita all’Asl di Salerno e la selezione in questione, che si è conclusa il 13 settembre scorso, è quella per la copertura, a tempo indeterminato, di 3 posti di avvocato dirigente che, tuttavia, rispetto al bando originale, sono aumentati a 6. Quasi 2 lustri, dunque, per tagliare finalmente il traguardo e pubblicare la graduatoria finale, sia per via delle lungaggini burocratiche che dell’abitudine, tutta Italiana, di presentare ricorso al Tar. Fatto sta che i vincitori hanno dovuto attendere tanti anni per poi vedersi finalmente riconosciuti i loro diritti. La procedura, infatti, era iniziata il 5 ottobre del 2004, dalla disciolta Asl Salerno 1 ed era continuata nel 2005, con l’ammissione dei pretendenti e con la nomina della Commissione esaminatrice. Nel 2006 si era svolta la prima prova scritta e a quelle successive erano stati ammessi 11 candidati. Tuttavia tre degli esclusi avevano deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo che disponeva la loro riammissione. Nel frattempo, però, l’oramai scomparsa Asl Salerno 1, anche perché era già stata effettuata la prima prova di selezione, aveva già incluso, nella propria pianta organica, i 3 dirigenti avvocati, a partire dal 31 dicembre del 2006. E, in questo modo, si era evitato il blocco delle procedure concorsuali, entrato in vigore dal 20 marzo 2007, attraverso un decreto della Giunta regionale, che aveva disposto la revoca di tutti i concorsi e gli avvisi, per i quali non era stata portata a termine almeno una delle prove concorsuali.
Da questo momento si è verificato un black out durato 9 anni, fin quando, il 1° aprile del 2016, l’allora commissario dell’Asl, Antonio Postiglione, con propria delibera, in virtù del ricorso per ottemperanza presentato al Tar, per evitare la nomina di un commissario ad acta, ha rinominato la Commissione esaminatrice, per terminare la procedura concorsuale, sostituendo i componenti che, nel frattempo, avevano maturato la pensione o che erano dimissionari. Intanto è intervenuto anche il decreto della direzione generale per la tutela della salute, che ha autorizzato l’Asl al reclutamento di 3 dirigenti avvocati, facendo sì che i posti disponibili raddoppiassero.
Gaetano de Stefano
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