nuove sedi per sposarsi
Avviso pubblico per i matrimoni civili
Da ieri è pubblico l’avviso per la manifestazione di interesse da parte di privati a concedere in comodato gratuito locali per la celebrazione di matrimoni ed unioni civili fuori dalla casa comunale....
Da ieri è pubblico l’avviso per la manifestazione di interesse da parte di privati a concedere in comodato gratuito locali per la celebrazione di matrimoni ed unioni civili fuori dalla casa comunale. In tempi celeri, il responsabile dei servizi demografici e cimitero, Damiano Bruno, su indicazione dell’amministrazione retta dal sindaco Massimo Cariello, ha trasformato l’indirizzo in atto concreto.
«Si favorirà cosi il rilancio del turismo, dei luoghi storici di Eboli, dei lidi - sottolinea il sindaco - ma soprattutto chi si vorrà fermare ad Eboli dopo il matrimonio potrà farlo visitando la nostra città».
L’atto scaturisce dalla delibera di giunta comunale del 16 marzo scorso, con la quale si è provveduto ad autorizzare in via generale la celebrazione di matrimoni di rito civile anche al di fuori degli spazi della casa comunale «sia in strutture di proprietà del Comune di Eboli - spiega il dirigente Bruno - sia in strutture appartenenti a privati che si caratterizzano per aspetti storico-architettonici, di paesaggio, di tradizione religiosa e culturale tra cui gli stabilimenti balneari, le fattorie, gli spazi naturalistici e tutto ciò che possa riguardare le bellezze naturali, sempre che, a seguito di manifestazione di interesse, ne sussistano i requisiti di legge».
Le celebrazioni di matrimoni civili avranno luogo solo in orari e giorni che dovranno essere concordati con l’ufficio di stato civile. La manifestazione di interesse dovrà essere presentata all’ufficio protocollo o tramite pec all’indirizzo di posta elettronica comune@pec.comune.eboli.sa.it. Per eventuali informazioni gli interessati potranno rivolgersi al responsabile Damiano Bruno inviando una mail all’indirizzo d.bruno@comune.eboli.sa.it.(a.e.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Si favorirà cosi il rilancio del turismo, dei luoghi storici di Eboli, dei lidi - sottolinea il sindaco - ma soprattutto chi si vorrà fermare ad Eboli dopo il matrimonio potrà farlo visitando la nostra città».
L’atto scaturisce dalla delibera di giunta comunale del 16 marzo scorso, con la quale si è provveduto ad autorizzare in via generale la celebrazione di matrimoni di rito civile anche al di fuori degli spazi della casa comunale «sia in strutture di proprietà del Comune di Eboli - spiega il dirigente Bruno - sia in strutture appartenenti a privati che si caratterizzano per aspetti storico-architettonici, di paesaggio, di tradizione religiosa e culturale tra cui gli stabilimenti balneari, le fattorie, gli spazi naturalistici e tutto ciò che possa riguardare le bellezze naturali, sempre che, a seguito di manifestazione di interesse, ne sussistano i requisiti di legge».
Le celebrazioni di matrimoni civili avranno luogo solo in orari e giorni che dovranno essere concordati con l’ufficio di stato civile. La manifestazione di interesse dovrà essere presentata all’ufficio protocollo o tramite pec all’indirizzo di posta elettronica comune@pec.comune.eboli.sa.it. Per eventuali informazioni gli interessati potranno rivolgersi al responsabile Damiano Bruno inviando una mail all’indirizzo d.bruno@comune.eboli.sa.it.(a.e.)
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