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Aveva un arsenale in casa: preso

Un 50enne deteneva pistole, fucili, proiettili d’artiglieria e cartucce

ROCCADASPIDE. Una pattuglia dei carabinieri ferma due bulgari a Eboli e, dopo controlli presso il casolare dove dimorano, a Roccadaspide, scoprono che il proprietario dell’abitazione possedeva un vero arsenale da guerra. Ad effettuare l’operazione i carabinieri di Santa Cecilia, agli ordini del capitano Alessandro Cisternino. In manette è finito Pasquale Pazzanese, 50 anni, operaio, ora ai domiciliari.

I militari gli hanno sequestrato due pistole, quattro fucili da caccia, tre proiettili di artiglieria, due bombe inerti, oltre 400 cartucce calibro 9 in dotazione alle forze armate, 150 cartucce di grosso calibro.

I militari sono arrivati all’abitazione di Pazzanese, in località Carretiello, dopo aver fermato due bulgari in via Marco Aurelio, ad Eboli, che avevano attrezzi da scasso e documenti in bianco contraffatti per immatricolare e assicurare veicoli con targhe bulgare. Gli stranieri hanno riferito di essere domiciliati a Roccadaspide. I militari hanno quindi proceduto con ulteriori accertamenti presso l’abitazione rinvenendo altri documenti in bianco. Fatti i controlli sul proprietario del fabbricato rurale, è stato accertato che lo stesso aveva il porto d’armi. Come da prassi, i carabinieri hanno proceduto alle necessarie verifiche, scoprendo così l’arsenale. L’uomo è stato arrestato e, su disposizione della procura, sottoposto ai domiciliari. Le indagini dei militari continuano e sono finalizzate ad accertare la provenienza di tutti i materiali, compresi i proiettili in dotazione alle forze armate, per accertare come l’uomo ne sia venuto in possesso.

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