L'OPERAZIONE

Avellino, la Finanza sequestra un quintale e mezzo di fuochi d'artificio

Il materiale pirico rinvenuto in un esercizio commerciale

AVELLINO - Ammonta a 150 kg l'ultimo quantitativo di fuochi d'artificio che le Fiamme gialle del comando provinciale di Avellino hanno sottratto al commercio illegale.

Questa volta a finire nel mirino dei militari del nucleo mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Avellino è stato un esercizio commerciale situato nel corso avellinese e gestito da una cittadina italiana residente proprio nel capoluogo irpino. Il materiale pirico rinvenuto, composto anche da batterie destinate all'uso professionale, era detenuto all'interno di un negozio di casalinghi, sprovvisto della necessaria licenza per la vendita della categoria di fuochi maggiormente pericolosi.

Inoltre, gli artifici pirotecnici erano conservati, senza le giuste cautele, in prossimità di altra merce altamente infiammabile. I finanzieri, sviluppando le informazioni di intelligence ottenute grazie ad un serrato controllo del territorio, hanno effettuato l'accesso nell'esercizio commerciale e rinvenuto i 9464 artifici pirotecnici.