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Autovelox Pronta bozza per i ricorsi

AGROPOLI. Un’associazione di consumatori mette a disposizione la bozza per proporre ricorso al Prefetto avverso alle multe comminate dal comune di Agropoli tramite l’autovelox posto tra le uscite di...

AGROPOLI. Un’associazione di consumatori mette a disposizione la bozza per proporre ricorso al Prefetto avverso alle multe comminate dal comune di Agropoli tramite l’autovelox posto tra le uscite di Agropoli nord e sud. Tra le motivazioni a sostegno del ricorso, l’avvocato Giuseppe Russo di “Noi Consumatori” pone in risalto la «violazione della circolare Maroni del 14 agosto 2009 la quale vieta che la società che gestisce l’autovelox sia pagata a percentuale. Tuttavia nel contratto stipulato tra il Comune di Agropoli e il Consorzio Gives si parla di percentuale pari al 29 per cento sugli introiti incassati con l’autovelox (per i primi 450mila euro) e di 26 per cento a seguire».

Inoltre «mancata autorizzazione dell’ente proprietario della strada (Provincia)» e «mancata autorizzazione prefettizia». Su quest’ultimo punto precisa: «Ciò significa, per dirla in breve, che i comuni da Capaccio fino a Buonabitacolo, sono autorizzati ad elevare contravvenzioni tramite apparecchiatura mobile ossia autovelox mobile di loro proprietà». E ancora: «Violazione dell’articolo 79 del regolamento di esecuzione del codice della strada: la segnaletica deve essere illuminata e dispone che deve essere coperta di una particolare pellicola che ne permette la visibilità sempre».

Per finire è posto in risalto il problema della taratura dell’autovelox. «Dalla documentazione – si legge nel corpo del testo messo a disposizione - risulta che l’apparecchiatura è stata tarata fino a 32,8 gradi. Il che significa che nei mesi di luglio, agosto e settembre (dove quotidianamente la temperatura estiva superava anche i 35 gradi) l’autovelox andava in tilt, o comunque, oltre i 32,8 gradi non risultava tarato e quindi non era in grado di garantire un servizio corretto».

Il legale pone in risalto che ad oggi «le multe elevate sono 48.717 per un introito stimato pari a 7,5 milioni di euro».(a. p.)

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