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Autovelox Oggi il dossier sul tavolo del prefetto

AGROPOLI. Sarà consegnato stamane in Prefettura il dossier relativo all’autovelox di Agropoli. Ad annunciarlo è l’avvocato Giuseppe Russo, di Noi Consumatori Castellabate, che da tempo porta avanti...

AGROPOLI. Sarà consegnato stamane in Prefettura il dossier relativo all’autovelox di Agropoli. Ad annunciarlo è l’avvocato Giuseppe Russo, di Noi Consumatori Castellabate, che da tempo porta avanti la battaglia contro il comune di Agropoli che ha installato l’apparecchiatura tra gli svincoli Agropoli nord e sud. Il dossier fa riferimento alla nuova apparecchiatura installata dallo scorso primo agosto ed attualmente in funzione sulla Cilentana.

Il dossier conterrà rilievi fotografici e ogni documentazione utile a sostegno della presunta illegittimità dell’apparecchiatura invocata da tempo dal legale. In questi giorni stanno giungendo a destinazione i verbali relativi al periodo dell’agosto scorso. Si tratta di circa 18mila multe, secondo quanto riferito dal comandante della polizia municipale, Maurizio Crispino. Sono infatti circa 600 al giorno i verbali operati durante il periodo di maggiore affluenza turistica, scesi a qualche centinaio tra settembre ed ottobre. Un numero ridotto rispetto all’estate 2014, quando erano circa 500 i verbali giornalieri, ma in quel contesto l’autovelox sanzionava solo chi viaggiava in direzione nord. Con la nuova installazione, invece, l’occhio dell’autovelox è predisposto per inquadrare anche i veicoli che viaggiano in direzione sud.

L’avvocato Russo consiglia i multati di «non pagare e fare ricorso al Prefetto». Questo «a seguito della bocciatura del ministero dei trasporti; l’anticorruzione che dichiara illegittima la procedura d’appalto e boccia l’autovelox». E ancora, in merito ai rilievi di illegittimità sollevata dal ministero, afferma: «Il Tar che su richiesta del comune di Agropoli rinvia l’udienza significa solo una cosa: che la controparte è ben consapevole che col provvedimento dell’anticorruzione la partita è definitivamente chiusa».

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