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Autovelox, l’Anticorruzione sollecita nuova gara d’appalto

AGROPOLI. L’Autorità Anticorruzione ha chiesto al comune di Agropoli di produrre gli atti relativi alla nuova procedura di appalto per l’autovelox installato tra gli svincoli nord e sud della...

AGROPOLI. L’Autorità Anticorruzione ha chiesto al comune di Agropoli di produrre gli atti relativi alla nuova procedura di appalto per l’autovelox installato tra gli svincoli nord e sud della Cilentana. Con una nota del 20 gennaio scorso l’Anac ha chiesto all’Ente guidato dal sindaco Alfieri una serie di atti, tra cui l’accordo risolutivo del contratto tra l’amministrazione e l’operatore che ha gestito l’autovelox (Gives ndr) e la definizione della nuova procedura d’appalto.

L’Anac, dopo un esposto presentato dal consigliere regionale Gambino, sulle procedure seguite dall’Ente cilentano nell’aggiudica dell’appalto, evidenziò una serie di criticità. In merito alla procedura di affidamento l’Autorità specificò che «l’affidamento in esame è stato aggiudicato con una procedura negoziata» ma il valore del servizio affidato era «ben superiore alla soglia comunitaria allora fissata a 206mila euro e pertanto la procedura adottata (cottimo fiduciario) non risulta legittima».

L’Anac ebbe da ridire anche sul rinnovo dell’affidamento fino al 20 maggio 2019 che però determinava ex novo le modalità di definizione dei compensi dell’aggiudicatario. Tale modifica «contraddice quanto previsto dal codice dei contratti pubblici in merito all’immodificabilità dei contratti».

Inoltre la verifica evidenziò che per «l’affidamento non è stata richiesta, attraverso il sistema Simog l’attribuzione di un Cig, per l’applicazione della tracciabilità dei flussi finanziari». Secondo l’Anac in pratica la procedura di affidamento operata non era legittima e quindi aveva raccomandato al comune a procedere con l’indizione di una nuova gara di appalto.

Nella nota dei giorni scorsi, l’Anticorruzione dà per scontato che il comune abbia già proceduto in tal senso in quanto chiede di sapere, entro 15 giorni: le «attività poste in essere per la risoluzione del contratto (con Gives ndr); attività poste in essere per lo svolgimento della nuova gara; attività svolte dall’affidatario (distinguendo le attività svolte prima e dopo il rinnovo con la puntuale indicazione qualitativa e quantitativa delle singole attività svolte, nonché gli importi erogati».

Il nuovo appalto ad oggi non risulta ancora indetto ma il vicesindaco Adamo Coppola assicura: «provvederemo tra un paio di giorni al massimo».

È probabile che i rilievi sulla procedura di gara dell’Anac potranno essere utili, insieme alle due bocciature operate dal Ministero dei Trasporti, ai ricorrenti per chiedere l’annullamento dei verbali finora contestati dai vigili urbani.

Andrea Passaro

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