L'INIZIATIVA

Autotassazione nella frazione salernitana di Matierno per debellare le blatte 

La disinfestazione effettuata dall’Asl la scorsa settimana non ha sortito effetto I residenti per contrastare l’invasione di insetti chiamano un’impresa privata

SALERNO - Sarebbe servita a poco o nulla la disinfestazione dell'Asl, effettuata nella notte tra martedì e mercoledì scorso a Matierno, nei pressi di viale della Repubblica. I residenti del “quadrato” lamentano ancora disagi per la presenza dei fastidiosi scarafaggi volanti che infestano strade ed abitazioni. «Abbiamo raggiunto una situazione difficile da gestire – dicono in coro – le sollecitazioni dei mesi scorsi non hanno fatto altro che ingigantire il problema giacché, dopo l’intervento della settimana scorsa, che doveva essere risolutivo, si è verificata una situazione paradossale e sembra quasi che le blatte si siano moltiplicate a vista d’occhio fuoriuscendo dai tombini in continuazione».
Una situazione resa ancora più grave dalla presenza di tanti nuclei familiari con bambini, che stanno combattendo da mesi la convivenza forzata con le blatte. «Che ci ritroviamo dentro casa quasi come fossero impazzite. Speravamo spiegano – di risolvere il problema con l’intervento degli addetti specializzati che sono venuti sette giorni fa ma, a quanto pare, questi insetti sono resistenti anche al veleno che è stato insufflato nei tombini. Anzi, adesso, ne vengono fuori a frotte».
Inevitabile, quindi, la decisione di procedere ad un’autotassazione. Coadiuvati dall' associazione culturale Arcobaleno che fa capo al presidente Camillo Melchiorre, i residenti di viale della Repubblica, circa 64 nuclei familiari, stanno concordando le modalità per tentare di risolvere il problema in extremis. È stata infatti contattata una ditta specializzata che provvederà, una volta raggiunta la quota necessaria allo svolgimento dell’operazione di sanificazione – che si aggira intorno ai 1000 euro – alla disinfestazione “ovo-larvicida adulticida”. Nello specifico, verranno utilizzati atomizzatori e lance che irroreranno nei tombini ed in tutta la superficie interessata, tetrametrina, piretro e cipermetrina, sostanze letali ma soprattutto snidanti per le fastidiose blatte.
I residenti di Matierno, inoltre, continuano a lamentare, l’assenza delle pompe antincendio adiacenti ai condomini. «Questi sono prefabbricati – ci dicono – e se dovesse scoppiare un incendio, i vigili del fuoco si troverebbero impossibilitati ad operare in autonomia. Abbiamo più volte fatto presente questa situazione e ci è stato risposto che la rimozione delle postazioni era stata fatta per sopperire all'uso indiscriminato dell’acqua che si stava creando. Ebbene siamo pronti a vigilare noi per prima, su questa situazione, facendoci portavoce, presso gli organi preposti, di eventuali abusi ma vogliamo vivere in sicurezza».

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