sant’egidio del Monte Albino
Autopsia su Vitolo, il pm oggi si pronuncia
SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Bisognerà attendere le prime ore di questa mattina per sapere se il pm disporrà l’autopsia sul cadavere di Gaetano Vitolo e quando sarà eseguita. Sono ancora ore di...
SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. Bisognerà attendere le prime ore di questa mattina per sapere se il pm disporrà l’autopsia sul cadavere di Gaetano Vitolo e quando sarà eseguita. Sono ancora ore di strazio per i familiari e gli amici del 18enne di Sant’Egidio del Monte Albino deceduto sabato mattina all’ospedale Umberto I° di Nocera Inferiore, dopo oltre tre settimane di disperata lotta per la vita.
Le condizioni del giovane erano apparse da subito critiche: i sanitari della struttura sanitaria nocerina hanno fatto l’impossibile per salvargli la vita, ma nonostante gli interventi per ridurre l’emorragia cerebrale e tutte le cure del caso, il cuore del giovane ha cessato di battere nelle prime ore di sabato scorso. Gaetano era al volante della Fiat Punto su cui viaggiavano altri cinque amici che nella notte tra sabato 14 e domenica 15 aprile si schiantò frontalmente con la Opel Astra guidata dal 47enne cavese Marco Avagliano.
Sulle cause del sinistro è stata aperta un’inchiesta da parte della procura nocerina che aveva subito portato all’arresto di Avagliano per omicidio stradale del 17enne Raffaele Rossi (che viaggiava affianco di Vitolo) , poi però scarcerato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza.
Intanto i familiari delle due vittime, attraverso i loro legali, continuano a chiedere giustizia per i loro cari. Amici da sempre, i cinque ragazzi di Orta Loreto, frazione santegidiese, erano usciti per trascorrere quel sabato a Cava de’ Tirreni, una serata tranquilla, passata tra una pizza e quattro risate e per raggiungere il cugino di Vitolo che lavora in un bar metelliano. Poi, al ritorno, il drammatico epilogo all’altezza di Nocera Superiore Ora si prega per l’altro diciassettenne sempre ricoverato in gravi condizioni alll'ospedale nocerino. (s. d. n.)
Le condizioni del giovane erano apparse da subito critiche: i sanitari della struttura sanitaria nocerina hanno fatto l’impossibile per salvargli la vita, ma nonostante gli interventi per ridurre l’emorragia cerebrale e tutte le cure del caso, il cuore del giovane ha cessato di battere nelle prime ore di sabato scorso. Gaetano era al volante della Fiat Punto su cui viaggiavano altri cinque amici che nella notte tra sabato 14 e domenica 15 aprile si schiantò frontalmente con la Opel Astra guidata dal 47enne cavese Marco Avagliano.
Sulle cause del sinistro è stata aperta un’inchiesta da parte della procura nocerina che aveva subito portato all’arresto di Avagliano per omicidio stradale del 17enne Raffaele Rossi (che viaggiava affianco di Vitolo) , poi però scarcerato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza.
Intanto i familiari delle due vittime, attraverso i loro legali, continuano a chiedere giustizia per i loro cari. Amici da sempre, i cinque ragazzi di Orta Loreto, frazione santegidiese, erano usciti per trascorrere quel sabato a Cava de’ Tirreni, una serata tranquilla, passata tra una pizza e quattro risate e per raggiungere il cugino di Vitolo che lavora in un bar metelliano. Poi, al ritorno, il drammatico epilogo all’altezza di Nocera Superiore Ora si prega per l’altro diciassettenne sempre ricoverato in gravi condizioni alll'ospedale nocerino. (s. d. n.)