Auto dei vigili occupa il posto per disabili 

È accaduto davanti alla scuola media “Camera”. La madre di un’alunna obbligata alla sedia a rotelle pubblica la foto

SALA CONSILINA. L’auto di servizio della polizia municipale occupa il posto riservato ai disabili davanti all’ingresso delle scuole medie “Giovanni Camera”, in pieno centro cittadino, e la madre di una bambina con problemi di deambulazione dovuti a un intervento chirurgico pubblica su Facebook la foto dell’auto dei vigili urbani sulle strisce gialle e l’accompagna con un lungo sfogo, arrivato al culmine di una situazione che va avanti dall’inizio dell’anno scolastico. «Chi mi conosce – scrive la signora Rosa – sa che da un anno mia figlia sta affrontando un periodo di non mobilità legata ad un delicato intervento che la costringe (spero ancora per poco) a dover fare uso della sedia a rotelle. Fin qui tutto bene, in famiglia abbiamo affrontato questa situazione con tutto l’impegno, il coraggio e la dignità di cui potevamo essere capaci». Poi, però, la donna racconta quello che da un anno la figlia è costretta a subire per colpa dell’inciviltà e dell’egoismo di qualcuno. «Mia figlia frequenta la terza classe della scuola secondaria di primo grado a Sala Consilina – spiega – La mattina alle 8 si esce tutti insieme per assolvere con piacere all’obbligo scolastico. Ed è qui che da un anno sono cominciati i nostri problemi. Il parcheggio riservatoci è puntualmente occupato; il più delle volte non ci sono altri posti dove sostare comodamente con l’auto per poter sistemare la sedia ed accompagnare nostra figlia in classe. In quest’anno abbiamo ricevuto comportamenti a dir poco scandalosi, qualche volta il vigile di turno ha detto di aver elevato regolare multa ma... niente: posto occupato di mattina all’entrata, all’uscita da scuola, di pomeriggio quando lei frequenta le lezioni di violino, con la pioggia o con il sole».
La madre racconta anche di essere stata insultata, da un automobilista che dopo aver occupato il posto riservato l’accusava di approfittare della situazione. «La gente, in fondo, ti vomita addosso la propria frustrazione – scrive Rosa – Alla fine questa routine di inciviltà quotidiana diviene una sorta di assuefazione ma c’è un limite a tutto e questo è stato raggiunto oggi (venerdì ndr) quando alle 13.10 vado a prendere mia figlia e il posto risulta essere occupato dall’auto della polizia municipale. Fa niente: ormai sono specializzata nello slalom con la sedia a rotelle. Resta l’amaro in bocca tuttavia, per l’indifferenza, l’inciviltà e la mancanza di rispetto delle regole». Infine chiede di condividere il suo post, per lasciare una traccia della «nostra indignazione verso una società sempre più ripiegata sul proprio egoismo e sulla totale mancanza di rispetto delle regole e delle persone».
Erminio Cioffi
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