Aumenta l’incasso della tassa sui rifiuti «Ridurre le aliquote»
Più entrate per la revisione delle metrature degli immobili Celano: «Coperte tutte le spese, adesso si abbassi la Tari»
Abbassare le aliquote sulla tassa per i rifiuti così da permettere ai salernitani di risparmiare qualche euro. La richiesta viene dal consigliere comunale Roberto Celano, che prende spunto dal fatto che i soldi che entreranno dalla Tari nelle casse del Comune di Salerno saranno di più di quelli preventivati. Perché? Negli scorsi mesi gli accertamenti eseguiti dalla Soget sulle metrature degli immobili sono diventati definitivi. Questo ha avuto come conseguenza che l’ufficio Tributi del Comune ha potuto inviare a tutti i contribuenti salernitani per i quali era stata certificata una metratura maggiore di quella dichiarata in precedenza le notifiche per chiedere il pagamento di quei metri quadri in più per gli anni che vanno dal 2013 al 2015. Si tratta di diverse migliaia di euro, dato che i contribuenti che hanno ricevuto le notifiche sono alcune centinaia.
«Tali entrate – spiega il rappresentante consiliare di Forza Italia – risultano essere aggiuntive rispetto ai piani tariffari degli esercizi interessati e non sono mai state considerate ai fini della copertura integrale dei costi». Obiettivo della tassa sui rifiuti è, infatti, riuscire a coprire l’intero costo del ciclo integrato dei rifiuti; costo che secondo il piano finanziario approvato nei mesi e negli anni scorsi era già coperto con i vecchi calcoli, per cui queste nuove entrate sarebbero soldi in più che non potrebbero essere utilizzati per altro dato che sono vincolati. Da qui la proposta di Roberto Celano. «Alla luce dell’emersione di nuova base imponibile, si proceda alla immediata riduzione della Tari per tutti i contribuenti. Non è possibile che nessun risparmio emerga a vantaggio dei contribuenti onesti».
Il ragionamento che Celano sottopone all’amministrazione comunale è il seguente: se la gestione del ciclo integrato dei rifiuti costa circa 41 milioni di euro ed ora ne entreranno molti di più, si proceda a rideterminare le aliquote in modo che continuino a entrare 41 milioni di euro, facendo così risparmiare i salernitani. «Solleciteremo – annuncia il consigliere – nuovamente controlli sulla condotta dell’amministrazione che, a nostro avviso, utilizza entrate tributarie finalizzate per coprire sprechi e spese folli al fine di foraggiare l’immagine dinastica del potere cittadino». L’obiettivo dell’esponente di opposizione è evitare che questi soldi in più che saranno incassati con la Tari vengano spesi per altro che non sia il ciclo dei rifiuti, impedendo così che si possa procedere ad una riduzione della tassa. Anche per questo il consigliere di Forza Italia ha già provveduto a mettere sull’avviso i vari organi di controllo.
Angela Caso
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Tali entrate – spiega il rappresentante consiliare di Forza Italia – risultano essere aggiuntive rispetto ai piani tariffari degli esercizi interessati e non sono mai state considerate ai fini della copertura integrale dei costi». Obiettivo della tassa sui rifiuti è, infatti, riuscire a coprire l’intero costo del ciclo integrato dei rifiuti; costo che secondo il piano finanziario approvato nei mesi e negli anni scorsi era già coperto con i vecchi calcoli, per cui queste nuove entrate sarebbero soldi in più che non potrebbero essere utilizzati per altro dato che sono vincolati. Da qui la proposta di Roberto Celano. «Alla luce dell’emersione di nuova base imponibile, si proceda alla immediata riduzione della Tari per tutti i contribuenti. Non è possibile che nessun risparmio emerga a vantaggio dei contribuenti onesti».
Il ragionamento che Celano sottopone all’amministrazione comunale è il seguente: se la gestione del ciclo integrato dei rifiuti costa circa 41 milioni di euro ed ora ne entreranno molti di più, si proceda a rideterminare le aliquote in modo che continuino a entrare 41 milioni di euro, facendo così risparmiare i salernitani. «Solleciteremo – annuncia il consigliere – nuovamente controlli sulla condotta dell’amministrazione che, a nostro avviso, utilizza entrate tributarie finalizzate per coprire sprechi e spese folli al fine di foraggiare l’immagine dinastica del potere cittadino». L’obiettivo dell’esponente di opposizione è evitare che questi soldi in più che saranno incassati con la Tari vengano spesi per altro che non sia il ciclo dei rifiuti, impedendo così che si possa procedere ad una riduzione della tassa. Anche per questo il consigliere di Forza Italia ha già provveduto a mettere sull’avviso i vari organi di controllo.
Angela Caso
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