IMMIGRAZIONE

Auletta, denunciati e poi cacciati: «Quel Centro è invivibile»

I quattro giovani profughi si erano lamentati delle condizioni della struttura

AULETTA - Avrebbero commesso il reato di violenza privata nei confronti di uno dei responsabili dello Sprar di Auletta, in località Lontrano: per questo motivo 4 giovani immigrati, tutti ventenni, due di nazionalità senegalese e due gambiani, sono stati messi alla porta del centro di accoglienza in seguito alla revoca, da parte della Prefettura, del provvedimento che consentiva loro di poter essere ospitati nello Sprar. Revoca che è stata disposta dopo la denuncia presentata nei loro confronti. Cosa sia successo nel centro ancora non è chiaro, ma sembra che i 4 ragazzi si siano lamentati semplicemente perchè da tempo avevano chiesto di poter avere dell’acqua pulita per lavarsi e dei beni di prima necessità, ma senza riuscire ad averli. La discussione nata con uno degli operatori, anche lui extracomunitario, ha fatto sì che quest’ultimo decidesse di sporgere denuncia anche se da quanto emerso non è stata commessa alcuna violenza fisica nei loro confronti; i 4 ragazzi avrebbero detto all’operatore che non lo avrebbero fatto uscire dal centro di accoglienza fino a quando non avrebbe dato seguito alle loro richieste.

Erminio Cioffi