Aule didattiche al Giardino della Minerva

Nuovi macchinari per lo studio delle piante devoluti all’orto botanico da Rotary Club e McDonald’s

Trentamila euro, questa è la cifra raccolta grazie al Rotary Club Salerno Est e al McDonald’s che ha fatto sì che venissero ristrutturate e riqualificate le aule interne del Giardino della Minerva. L’orto botanico salernitano – che con i 21mila visitatori registrati nel 2014 è uno dei fiori all’occhiello della città – ora potrà godere di nuovi laboratori didattici. La cerimonia di consegna c’è stata ieri mattina alla presenza del sindaco di Salerno, nonché presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana, Enzo Napoli, dell’assessore comunale all’Annona e neo consigliere regionale Franco Picarone, dei presidenti Rotary Club Salerno Est, Ernesto Levi uscente (e vero artefice della iniziativa) ed entrante Vincenzo Salemme, e del rappresentante McDonald’s, Luigi Snichelotto. I Club Rotary (10 quelli che hanno partecipato all’iniziativa, di cui alcuni dalla Turchia) hanno donato al Giardino 20mila euro, i restanti 10mila sono stati devoluti da McDonald’s. Una delle sale è stata impreziosita da due microscopi stereoscopici, grazie ai quali i particolari delle piante verranno non solo osservati attraverso le lenti degli apparecchi, ma rese visibili agli spettatori attraverso dei monitori. Le sale saranno destinate prevalentemente alla attività didattica, come ha sottolineato il direttore del sito, Luciano Mauro: «Noi siamo il primo orto botanico della storia, con tradizioni nobilissime, collegato alla Scuola medica salernitana, ma non solo; noi non vogliamo che queste tradizioni rappresentino in maniera sterile il racconto del passato, noi desideriamo evolverci, facendo quello che gli orti botanici fanno: insegnando ai ragazzi, bambini e giovani ad entrare nel mondo delle piante». Tra gli strumenti acquistati con il denaro raccolto anche un distillatore che consente di estrarre dalle piante officinali gli olii essenziali. Il Giardino è in contatto non solo con le scuole ma anche con l’Università Popolare Salernitana - Scuola Medica Salernitana, sia con l’Università degli Studi di Salerno, nello specifico con il corso di Fitoterapia della Facoltà di Farmacia, con la speranza di attivare nella sede dei giardini dei veri corsi universitari collegati alla fitoterapia. «Questo è solo un passo – sottolinea il sindaco Napoli – della grande riqualificazione urbana voluta dalla amministrazione comunale salernitana, con un percorso culturale che parte dal teatro Verdi, intercetta il cinema Diana, interseca palazzo Fruscione e dopo la chiesa dell’Addolorata, culmina nel Giardino della Minerva, vera eccellenza della città, insieme al Conservatorio, in corso di riqualificazione».

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