la protesta

Aule come freezer al Virtuoso Riscaldamento ripristinato ieri

«Manca il riscaldamento, non facciamo lezione». Questa volta ad aver alzato la voce sono stati gli studenti dell’istituto alberghiero Roberto Virtuoso di Salerno, anche se la protesta sembra essersi...

«Manca il riscaldamento, non facciamo lezione». Questa volta ad aver alzato la voce sono stati gli studenti dell’istituto alberghiero Roberto Virtuoso di Salerno, anche se la protesta sembra essersi già placata. Nel mirino, questa volta, è finito il malfunzionamento del sistema di riscaldamento dell’edificio scolastico, avvenuto proprio nei giorni in cui si è maggiormente avvertito un calo termico. Il black out dei caloriferi e le aule fredde come frigoriferi sono stati il motivo per cui da sabato scorso i circa seicento studenti del plesso in via Pertini, sono stati costretti ad indossare i cappotti all’interno delle aule durante le ore di lezione. Nella giornata di ieri, poi, la mobilitazione studentesca è proseguita anche se non ha raccolto ampia adesione. C’è stata, infatti, qualche classe che ha svolto regolarmente lezione. «Siamo stati due o tre giorni con un guasto tecnico ai termosifoni», spiega la professoressa Sara Vetromile, coordinatrice del plesso. Non una cattiva gestione di fondi da destinare al riparo delle caldaie ma semplicemente un malfunzionamento del sistema di riscaldamento dovuto ad un bruciatore che si era rotto e che nella giornata di ieri è stato cambiato, permettendo così agli studenti di riprendere lo svolgimento regolare delle lezioni. «Ci tengo a precisare – afferma Vetromile – che lunedì, quando i termosifoni sono risultati ancora spenti, abbiamo chiamato ben quattro volte gli operatori per porre rimedio al disagio». (m.i.)

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