Il caso

Aula troppo calda. Due alunne finiscono al Ruggi

Le piccole sono state accompagnate al pronto soccorso

SALERNO. Caldo insopportabile in classe, due bambine sono svenute e finite in ospedale. Ieri mattina sono state visitate dai medici del reparto di Pediatria dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” e a entrambe è stata diagnosticata una sincope riflessa, molto probabilmente dovuta alle alte temperature raggiunte a causa del riscaldamento acceso. L’accensione dei termosifoni è scattata per il periodo autunnale, ma certamente non è indicata, o quantomeno consigliabile, in questo periodo a causa delle temperature primaverili di questi giorni. Le due piccole frequentano lo stesso istituto scolastico di Pastena e molto probabilmente non hanno retto al troppo caldo. Questo è quello che è stato riferito ai genitori, in apprensione per le loro bambine. In ospedale non è stata confermata la certezza del nesso tra l’eccessiva temperatura raggiunta in classe e la perdita dei sensi di entrambe le bambine, ma l’eventualità non è stata neanche esclusa. La perdita di coscienza ha preoccupato tutti, familiari, corpo docente e dirigenti in apprensione per il grave episodio verificatosi nell’istituto. Al “Ruggi” entrambe sono state tenute sotto osservazione per tre ore, poi sono state dimesse. Rimane il problema del caldo di questi giorni e il riscaldamento dei locali che molto probabilmente scatta con l’automatizzazione dell’accensione degli impianti di riscaldamento. Sembra che nell’istituto nessuno abbia programmato di spegnere o regolare diversamente il riscaldamento in base alla temperatura atmosferica. Qualche addetto dell’amministrazione comunale, se questo caldo dovesse continuare anche a inizio settimana, dovrebbe quantomeno provvedere a informare i plessi scolastici su come comportarsi in questo periodo. Per chiarire la posizione del Comune abbiamo provato a contattare l’assessore alla Pubblica istruzione, Eva Avossa, ma il telefono ha squillato a vuoto. (m.c.)

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