IL PROGETTO

Auditorium da seimila postiSan Severino lancia la sua sfida

A due passi dallo svincolo autostradale, sarà una struttura sul modello del Parco della musica di Roma. E intorno aree di aggregazione e per la produzione musicale

Seimila posti a sedere, sale di registrazione, sale di prova e poi scuole di musica, parcheggi, il tutto a due passi dall’uscita dell’autostrada, in un area strategica vicina allo svincolo di Mercato San Severino.
«Vogliamo realizzare il più grande auditorium della Campania - spiega il vice sindaco Giovanni Romano - Sul modello del Parco della Musica di Roma». Il progetto è stato appena presentato alla Regione nell’ambito del Parco Progetti e la realizzazione dell’auditorium rientra in un piano più ampio pensato dal comune. In quell’area infatti, si prevede di realizzare «un vero e proprio polo di aggregazione giovanile» con impianti sportivi e luoghi dedicati all’ascolto e alla produzione di musica. «Nella nostra provincia il Palasele è l’unico luogo capace di ospitare eventi importanti - spiega Romano - ma non è un luogo deputato all’ascolto della musica o di tutta la musica». In Campania, l’unico vero auditorium attivo è quello della Rai di Napoli; nella nostra provincia si attende il completamento della struttura di Ravello progettata dall’architetto Oscar Niemeyer, che sarà consegnata, salvo ulteriori ritardi, a settembre.
Il progetto di Mercato San Severino ha ricevuto già un primo giudizio positivo dalla Regione. «Abbiamo presentato uno studio di fattibilità realizzato dai tecnici del nostro comune che si sono avvalsi della collaborazione di persone che operano nel campo della musica - continua Romano - Se gli uffici della regione ci danno l’ok siamo pronti a far partire i cantieri in tre mesi». Il costo per la realizzazione dell’intero progetto si aggira intorno ai 21 milioni di euro; per il solo auditorium ci sarà un impegno di spesa di sette milioni d’euro. «Non c’è bisogno solo di soldi - commenta il vice sindaco - Abbiamo bisogno di maestri, abbiamo bisogno di far crescere intorno a questi progetti professionalità». In questo, anche la trasformazione dei conservatori in licei musicali potrebbe trovare nella struttura auditorium, tra le attività di supporto, una naturale collocazione «sviluppando anche e soprattutto un discorso di formazione e produzione che coinvolga i giovani offrendo loro anche l’opportunità di confrontarsi con artisti ed esperti del settore musicale».
Che Mercato San Severino abbia sempre avuto una sensibilità in tal senso, è dimostrato dall’attività prodotta dall’allora Teatro A «con Franco Coda e soprattutto con il compianto Leo De Berardi-nis» ma anche dall’attuale rassegna, ad ingresso gratuito, "Jazz e oltre...da vivo" inaugurata lo scorso 13 marzo con lo splendido Gaia Cuatro e che il 27 ospiterà il piano solo di Danilo Rea.