Auditorium al Verdi: e non si suona più

SALERNO - Sono quasi le 20 di ieri sera quando si consuma lo scontro tra la direttrice del Conservatorio “Martucci”, Imma Battista, e il primo cittadino, Vincenzo Napoli. L’occasione è il concerto organizzato per la Festa della Musica a Santa Maria de Lama. Tra i due i toni sono tesi, il sindaco è visibilmente nervoso. Non concepisce le ragioni della rivolta che si sta consumando davanti ai suoi occhi: concerto sospeso per protesta. «È una manifestazione propagandistica e mal organizzata», tuona Napoli che rivendica la scelta presa in mattinata: «ho dato l’Auditorium al Verdi, non a un pinco pallino qualsiasi». Sostenendo anche che il “Martucci” fatto poi smentito dalla direttrice - non può farsi carico dei costi di gestione di una struttura complessa come quella dell’ex Umberto I. Il durissimo faccia a faccia tra i due è stato solo l’epilogo di una giornata convulsa iniziata con l’approvazione in mattinata in giunta di una delibera che affidava al Verdi la gestione dell’Auditorium. «Per noi oggi non è una giornata di festa...», aveva commentato a caldo la direttrice Battista. Una doccia gelata dopo mesi di annunci, di propositi e di dichiarazioni nelle quali il sindaco si era impegnato ad affidare in gestione quello spazio al “Martucci”; dopo che la commissione Cultura, in maniera unanime, si era pronunciata a favore dell’affidamento della struttura all’Accademia salernitana della musica; e dopo che l’amministrazione aveva chiesto al Conservatorio di presentare una bozza di convenzione, salvo poi far saltare i due appuntamenti fissati per sancire l’intesa. Dopo tutto questo il “Martucci” si è visto scippare l’Auditorium.

Eleonora Tedesco