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Attimi di paura per un’anziana Era svenuta

Momenti di paura e trambusto in strada ieri mattina in via Tommaso Cuomo: un’anziana signora, ultraottantenne, non ha aperto la porta di casa alla badante che l’accudisce ogni giorno, ed è scattato...

Momenti di paura e trambusto in strada ieri mattina in via Tommaso Cuomo: un’anziana signora, ultraottantenne, non ha aperto la porta di casa alla badante che l’accudisce ogni giorno, ed è scattato l’allarme. La giovane donna, impaurita e preoccupata, ha cominciato a bussare ripetutamente all’appartamento dell’anziana, battendo anche disperatamente i pugni sulla porta, ma niente, dall’interno nessuna risposta.

Sono stati allertati i vicini di casa e nella zona si è diffusa una spiacevole sensazione che ha spinto i presenti a telefonare ai vigili del fuoco, subito arrivati sul posto insieme a personale del 118. I vigili del distaccamento città di Salerno, hanno raggiunto con la scala esterna il balcone dell’anziana e sono entrati nell’appartamento mentre la tensione era arrivata alle stelle e tutti attendevano un’unica notizia, certi purtroppo che l’anziana fosse priva di vita in casa. Invece l’ultraottantenne era sì priva di sensi e distesa sul pavimento dell’appartamento, ma viva: era stata colpita poco prima da un attacco glicemico e non era né riuscita a chiedere aiuto al telefono, né naturalmente a rispondere alle chiamate della badante alla porta di casa.

Gli operatori sanitari dell’equipaggio del 118 hanno subito sottoposto alle prime cure l’anziana, in preda a un collasso, ma i medici non hanno mai temuto per la sua vita. Fortunatamente l’arrivo della badante che ha fatto scattare l’alalrme, ha evitato che l’ultraottantenne restasse per troppo tempo a terra in casa, conseguenze che in quel caso avrebbero forse potuto essere ben più gravi.

Con il passare dei minuti, in via Cuomo è tornata la tranquillità di una banale mattinata invernale, quella tranquillità interrotta dalla terribile sensazione che dietro quella porta chiusa alla quale si aggrappava disperata la badante, ci fosse il corpo senza vita dell’anziana.

Annalaura Ferrara

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