Attentato a Sarno: ambulanza distrutta

Misteriosa intimidazione nella notte nel quartiere di Lavorate. Il mezzo è stato fatto esplodere con una bomba carta

SARNO. Fanno esplodere un’autoambulanza dell’associazione di pubblica assistenza “San Pio”. Paura tra i cittadini.

Il mezzo è stato prontamente messo in sicurezza dal proprietario, precipitatosi in strada dopo il boato. Il mezzo aveva preso fuoco.

Erano circa le 23.30 di lunedì sera quando, in via vecchia Lavorate, un’esplosione simile a quello di un petardo ha fatto in modo che i residenti si affacciassero in strada per capire cosa stesse accadendo.

Lo scoppio, però, non proveniva da un “botto”, ma dall’autoambulanza parcheggiata in maniera momentanea sotto casa del proprietario. Il mezzo di soccorso è stato intenzionalmente preso di mira e l’intento era quello di incendiarlo completamente.

I malintenzionati, infatti, dopo aver rotto con un martello, che poi è stato ritrovato all’interno del mezzo, uno dei vetri posteriori i cui frammenti sono stati ritrovati a 15 metri di distanza, hanno introdotto all’interno una bomba carta e dopo pochi istanti c’è stata l’esplosione.

Il proprietario, un residente della zona, avvertito da un vicino di quanto stesse accadendo, si è precipitato in strada e prontamente ha preso uno degli estintori presenti sull’autoambulanza spegnendo le fiamme che avevano cominciato a invadere tutta la parte posteriore del mezzo.

Il tempestivo intervento del proprietario ha salvato gran parte degli oggetti presenti sul mezzo di soccorso e facilmente infiammabili e, alla fine, una sedia adibita al trasporto infermi è andata in fiamme e sono stati distrutti un vetro posteriore e la porta scorrevole posteriore.

I proprietari del mezzo sono ancora sotto choc. Hanno dichiarato «di non aver ricevuto minacce o richieste anomale di alcun genere fino a ora». Purtroppo, l’intenzionalità del gesto è certa e tante sono le cose ancora da chiarire.

Questo è quanto emerge da una prima ricostruzione fatta grazie all’e indagini dei carabinieri della stazione sarnese, intervenuti immediatamente sul posto.

Dopo aver ascoltato il racconto dei presenti hanno raccolto le prove di quanto accaduto all’interno dell’autoambulanza. Un martello, un piccolo ordigno e pezzi di carta bruciati: questi gli elementi che sono bastati per far capire quali erano le intenzioni di chi ha compiuto il gesto.

Un atto fatto ai danni di un’associazione che presta un pubblico servizio e che, oltre a ledere i membri dell’associazione stessa, va a intaccare l’immagine dell’intera collettività. Un episodio che, sotto molti aspetti, rimane avvolto ancora in un mistero molto fitto.

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